Mutui, prestiti, debito: cosa cambia dopo il rialzo dei tassi della Bce

Venerdì 16 Dicembre 2022, 09:47 - Ultimo aggiornamento: 11:47

Il crollo delle Borse

La Bce chiude i rubinetti e i mercati affondano. Dopo la Fed, anche il consiglio direttivo dell’Eurotower ha deciso di aumentare di 50 punti base il tasso di riferimento, elevandolo così al 2,50%, nel tentativo di imbrigliare l’inflazione che resta alta in tutta Europa. Ma a creare tensione sui mercati è stata soprattutto la maggiore durezza - rispetto al passato - dei commenti con i quali Christine Lagarde ne ha accompagnato l’annuncio insieme all’anticipazione che ha partire da marzo inizierà la vendita dei titoli di Stato in portafoglio.

Mutui più cari e risparmi più vantaggiosi, tutti gli effetti dei tassi alzati dalla Bce

Mutui più cari e risparmi più vantaggiosi, tutti gli effetti dei tassi alzati dalla Bce Bce alza i tassi, le Borse crollano Immediata la reazione dei mercati, con Piazza Affari che ha ceduto il 3,4% in linea con le altre Borse europee. A sua volta lo spread tra Btp e Bund è balzato oltre quota 200 finendo a 206. «Non ho capito il regalo di Natale che la presidente Lagarde ha voluto fare all’Italia, non comprendo tanta leggerezza», ha commentato il ministro Guido Crosetto. Gli ha fatto eco in serata il ministro Matteo Salvini: «È sconcertante e preoccupante che mentre c’è un governo che sta facendo di tutto per aumentare stipendi e pensioni e tagliare le tasse, la Bce approvi una norma che brucia miliardi di euro di risparmi in Italia e in tutta Europa facendo schizzare lo spread». Nessun commento invece da Palazzo Chigi e dal ministero dell’Economia.

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