Mia, cosa è il nuovo Reddito di cittadinanza 2023. Requisiti, a chi spetta, Isee e importi: ecco cosa cambia

Lunedì 6 Marzo 2023, 15:29 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 00:01

Importi e contratti

I datori di lavoro privati che assumeranno i beneficiari della Misura di inclusione sociale che sostituirà il Reddito ci cittadinanza con un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato potranno avere l'esonero dal versamento del 100 per cento dei complessivi contributi previdenziali per un periodo massimo di 24 mesi. Lo si legge nella bozza di riforma del Reddito di cittadinanza nella quale si sottolinea che il limite massimo è di 8mila euro l'anno e che sono esclusi i contributi Inail. Resta ferma l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche. Nel caso di licenziamento del beneficiario della Mia effettuato nei trentasei mesi successivi all'assunzione, il datore di lavoro è tenuto alla restituzione dell'incentivo fruito.

Per i contratti a termine o stagionali è riconosciuto l'esonero del 50% dei contributi previdenziali per la durata massima di un anno con il limite massimo di importo pari a 4.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile. Questo incentivo è riconosciuto esclusivamente al datore di lavoro che inserisce l'offerta di lavoro nel sistema informativo della Mia. Un incentivo è riconosciuto anche alle agenzie per il lavoro per ogni soggetto assunto «a seguito di specifica attività di mediazione effettuata mediante l'utilizzo della piattaforma digitale per la presa in carico». Il beneficio vale il 10% di quanto riconosciuto al datore di lavoro (decurtato dal suo).

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