Come funziona
L’indennità una tantum (da 200 euro o quella complessiva da 350 euro):
- non costituisce reddito ai fini fiscali, né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali;
- non può essere ceduta, sequestrata o pignorata;
- è corrisposta a ciascun avente diritto una sola volta.
Per il periodo di fruizione dell’indennità non è riconosciuto l’accredito di alcuna contribuzione figurativa.
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