“Una storia di successo quella di Qatar Airways, che ha il suo principale hub in uno dei Paesi più sicuri al mondo”.
E l’esperienza per una breve vacanza in Qatar comincia proprio dall’elegante scalo di design, che offre hotel, diversi locali gourmet, una piscina e circa 70 outlet per fare shopping, anche in boutique di lusso. Ancora, la compagnia che al momento conta più di 150 destinazioni (quattro in Italia tra Milano, Venezia, Roma e quella recente di Pisa, che presto avrà un volo al giorno), dopo l’apertura dell’ultimo scalo a Helsinki, nel 2017 raggiungerà anche Auckland, Lusaka, Sarajevo, Skopje, Libreville, Nizza, Chiang Mai e Douala. Rispetto invece al business degli hotel, su cui la compagnia punta molto, si sta pensando di aprire un hotel a New York, dopo quelli di Ginevra, del Regno Unito e di Doha. E se in Sudamerica si è scelto di investire nel vettore Latam, in Italia Qatar Airways sta ancora valutando se chiudere un accordo con Meridiana, “per farla crescere in termini di nuove destinazioni - spiega il Ceo - e non solo in Italia. Ma puntiamo anche sull’occupazione, vogliamo dare lavoro ai giovani. L’accordo però non è garantito - precisa Al Baker - e verrà sottoscritto solo se Meridiana metterà in pratica le nostre condizioni”. Telegrafico il Ceo sul dato che riguarda i passeggeri italiani che usano Qatar Airways: “Non posso dare questo tipo di informazioni. Comunque, il calcolo è facile. Basta moltiplicare il numero di posti a sedere con quello dei voli che effettuiamo. Siamo sempre pieni”. Infine, ad essere annunciata, ma solo per metà, è un’altra novità che verrà lanciata. Per ora si sa solo che sarà un prodotto della business class. Ma per capire di cosa si tratta bisognerà attendere la ITB in Germania del prossimo marzo.