Vaccino, emergenza neve complica distribuzione in Italia

Martedì 29 Dicembre 2020
Vaccino, emergenza neve complica distribuzione in Italia
(Teleborsa) - Primi ostacoli sulla strada del vaccino. Un carico di 470mila dosi rischia per ora di restare in Belgio a causa del maltempo, bloccato per la neve. Piemonte e Liguria hanno già ufficializzato lo slittamento: "ragioni logistiche legate all'ondata di neve in tutta Europa", spiegano dalle due Regioni dopo una riunione in videoconferenza con il Commissario per l'Emergenza, Domenico Arcuri.

Slitta, dunque, almeno di un giorno l'arrivo del vaccino anti-Covid della Pfizer, con le Regioni che al momento restano in attesa di riempire di scorte i loro hub, per poi rifornire ospedali ed Rsa, che saranno sorvegliati speciali per le forze dell'ordine. Per le strutture sono infatti pianificati dei Piani dei Prefetti, pronti a mettere al sicuro i carichi da qualsiasi tentativo di furto.

Dalle 65mila dosi in Lombardia alle 44mila del Lazio, 40mila in Piemonte e 16mila in Liguria, in queste ore è comunque tutto pronto per "inondare i sistemi sanitari di vaccini", così come annunciato due mesi fa dal Governo.

Le prime dosi del nuovo lotto dovrebbero comunque arrivare entro il 30 dicembre ed essere distribuite fino al 31.

Il Viminale, intanto, ha un canale aperto con il Commissario attraverso precisi protocolli. La società di spedizione e la stessa Pfizer comunicano con il Commissario, che a sua volta riferisce il calendario e la destinazione agli Interni, pronti a coordinare il tutto sui territori con una serie di staffette degli agenti nei vari luoghi, anche durante il viaggio dei vari carichi. E non si esclude che nelle prossime ore possa essere diffusa una circolare ai Prefetti in merito.

Le forze dell'ordine daranno il proprio supporto anche per le vaccinazioni: 310 medici della Polizia sono a disposizione per le somministrazioni a tutto il Corpo, ma anche a semplici cittadini, se necessario.



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