ROMA - Il piano di Unicredit «prevede per l'intera geografia Italia del gruppo una manovra in termini di efficienza pari a 950» posti di lavoro (Ftse) «principalmente concentrati nelle funzioni centrali» con la possibilità di uscite «su base volontaria», con «diverse forme di esodo, (ultima finestra pensione dicembre 2024) privilegiando il pensionamento diretto tramite utilizzo fondo di solidarietà (ultima finestra aprile 2028) e incentivazioni di natura individuale». Lo si legge nella comunicazione inviata dal gruppo ai sindacati e Abi secondo cui «si terrà conto delle circa 200 adesioni già raccolte nel precedente piano.
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