Turismo, Coldiretti: persi 26 miliardi a causa della pandemia

Martedì 9 Marzo 2021
Turismo, Coldiretti: persi 26 miliardi a causa della pandemia
(Teleborsa) - L'emergenza Covid fatto bruciare 26 miliardi al turismo: le spese dei viaggiatori stranieri sono infatti crollate di quasi il 60% nel 2020 e sono cadute ai minimi da vent'anni, per effetto delle restrizioni adottate alle frontiere per combattere la pandemia. E' quanto emerge da una proiezione della Coldiretti su dati Bankitalia ad un anno dal primo lockdown.

"L'Italia è fortemente dipendente dall'estero per il flusso turistico", sottolinea l'associazione rappresentativa degli agricoltori, aggiungendo che 57 milioni di turisti stranieri hanno dovuto rinunciare ad un viaggio in Italia nell'ultimo anno. "Un vuoto pesante - aggiunge - che purtroppo non è stato compensato dalla positiva svolta vacanziera patriottica degli italiani".

L'assenza di stranieri in vacanza grava sull'ospitalità turistica nelle mete più gettonate, in particolare le città d'arte, che sono le storiche mete del turismo dall'estero, ma anche gli oltre 24mila agriturismi nazionali dove gli stranieri spesso rappresentano oltre la metà degli ospiti. La mancanza di vacanzieri si trasferisce a valanga sull'insieme dell'economia per le mancate spese per alloggio, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir.

Non è un caso che nel 2020 a far registrare il risultato più negativo nei consumi – sottolinea la Coldiretti – sono stati gli alberghi ed i ristoranti con un calo del 40,2% seguiti dai trasporti che si riducono del 26,5% e dalle spese per ricreazione e cultura che scendono del 22,8%.

In vista della Pasqua e dell'estate, dunque, Coldiretti sollecita l'arrivo del "green pass vaccinale", che che consente gli spostamenti tra Paesi dell'Unione Europea.

"E' importante che con l'avanzare della campagna di vaccinazione e l'apertura delle frontiere - afferma - si proceda anche alla ripartenza delle attività di ristorazione a pranzo e cena, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza".


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