Tim verso la Rete unica di Stato. Piazza Affari ora ci crede (+10%)

Tra giovedì e venerdì incontri a Palazzo Chigi con Scannapieco, Labriola e de Puyfontaine

Lunedì 7 Novembre 2022 di Rosario Dimito
Tim verso la Rete unica di Stato. Piazza Affari ora ci crede (+10%)

Palazzo Chigi procede rapidamente, come promesso qualche giorno fa ed entro questa settimana sono in calendario gli incontri con i vertici di Cdp, Vivendi e Tim: probabilmente tra giovedì e venerdì.

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​Tim verso la Rete unica di Stato

Ieri la segreteria di Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega sul digitale che sabato scorso ha rilanciato il Piano Minerva, ha incrociato le agende con gli staff di Dario Scannapieco (Cdp), Arnaud de Puyfontaine (Vivendi) e Pietro Labriola (Tim) per fissare gli appuntamenti bilaterali e iniziare a valutare la fattibilità del piano alternativo, annunciato da Giorgia Meloni in Parlamento, per la creazione di un’unica infrastruttura, su un percorso diverso da quello battuto finora con il memorandum di fine maggio e prorogato nei giorni scorsi al 30 novembre, in virtù del quale Cdp, Kkr, Macquarie e Open Fiber dovrebbero avanzare un’offerta per la Netco, la società della rete che Tim dovrebbe scorporare.

Ieri in Borsa il titolo Tim si è infiammato, chiudendo a 0,24 euro, in crescita del 10,6%: evidentemente hanno inciso le dichiarazioni di Butti che, in agosto, da esperto di FdI per le tlc aveva ipotizzato un’Opa di Cdp su Tim. «Siamo totalmente contrari al piano attuale di Cdp-Tim così come concepito. Serve un nuovo piano completamente diverso che mantenga l’integrità della rete» aveva detto Butti che, invece, nell’uscita quale sottosegretario di tre giorni fa, non ha pronunciato la parola “offerta pubblica”. 


SPUNTA L’ADVISOR
Nei colloqui, i diretti interessati vorrebbero capire le modalità dell’operazione che sta dietro al Piano Minerva che sicuramente dovrebbe essere stato disegnato da qualche advisor finanziario. Da fonti vicine al governo trapela l’ipotesi sia stato ispirato dalla Rothschild, visto che il ceo della filiale italiana Alessandro Daffina è vicino al centrodestra: il suo nome ricorre peraltro per qualche ruolo di peso nella galassia delle società dello Stato. Del resto è un banchiere d’affari con competenze, che vanta ottime relazioni trasversali e di tlc si occupa da anni. Da ieri comunque la svolta impressa nel week end sta accelerando le riflessioni dei soggetti coinvolti. I due fondi, Macquarie (40% di Open Fiber) e Kkr (37,5% di Fibercop), stanno valutando i diversi scenari alternativi a quello su cui si stava lavorando sino a venerdì scorso di un’offerta di Cdp & Soci sulla Netco. La Borsa si è accesa speculando sul lancio di un’Opa da parte di Via Goito, eventualità che negli ambienti di Cassa per ora si esclude: dubbi sorgono infatti sull’uso per tale operazione del risparmio postale in gestione, pur trattandosi di «un progetto prioritario» come l’ha definito Butti mettendo l’accento sul «ruolo strano di Cdp, emanazione del Mef in quanto azionista sia di Tim che di Open Fiber». Poi esporrebbe Cassa al rischio di doversi sobbarcare i 31 miliardi di debiti lordi dell’ex monopolista ricomprendendoli nel debito pubblico secondo i criteri di Eurostat. 


Il riassetto in fieri vede comunque Vivendi, primo socio Tim con il 23,7%, disponibile a valutare i piani proposti dal governo: non c’è quindi l’ostilità che si manifestava sull’accordo-quadro che avrebbe portato Cassa, Kkr, Macquarie e Open Fiber all’offerta sulla rete Tim per le divergenze sui valori. «Vogliamo restare in Italia, nel capitale di Tim, disponibili a condividere un percorso per valorizzare l’asset in cui abbiamo investito molti anni fa», fanno sapere da Parigi. Per questo l’ad della media company de Puyfontaine si è fatto fare il biglietto di Air France con destinazione Roma. Intanto domani cda Tim per i conti dei nove mesi e l’avvio del beauty contest su Enterprise. Sul tavolo del cda anche la proposta di azione di responsabilità del collegio sindacale alla vecchia gestione sul caso Dazn, costati tre profit warning.

 

Ultimo aggiornamento: 8 Novembre, 08:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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