Swift, Biden: «Escludere la Russia», l'Europa frena. Perché la rete per i pagamenti è come “un'arma nucleare”

Bloccare la rete di collegamento isolerebbe le banche russe dal resto del mondo e darebbe un colpo letale sia a Putin che all'Europa stessa

Giovedì 24 Febbraio 2022
Swift, Biden: «Escludere la Russia», l'Europa frena. Perché la rete per i pagamenti è come “un'arma nucleare”

Il passo di Putin verso la guerra è stato spinto anche dalla convinzione che l'Occidente, in questo momento storico, non sembra poi così forte. A confermarlo sono le reazioni al primo giorno di invasione. Tantissimi commenti, contromisure contenute. Il presidente americano Joe Biden ha annunciato che gli Stati Uniti sono pronti a colpire Mosca con sanzioni «durissime, ma l'Europa non è disposta a estromettere la Russia dalla rete Swift». D'accordo con Biden, da questa parte dell'oceano, c'è solo il primo ministro britannico Johnson. Il cancelliere russo Scholtz si è opposto.

Ecco perché un evento del genere sarebbe devastante per Russia, ma avrebbe ripercussioni anche per i Paesi occidentali. 

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Cosa è la rete Swift?

Il Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunications (Swift) è un sistema belga di comunicazione tra banche, che connette 11mila istituzioni finanziarie e 200 paesi in tutto il mondo. Ogni giorno circa 40 milioni di transazioni passano attraverso questo sistema. Consente alle banche di allertarsi a vicenda quando sta per avvenire un trasferimento. Per questo, escludere un Paese dal sistema equivale ad escluderlo dal sistema finanziario internazionale. Un'arma economica durissima, che qualcuno ha definito «nucleare». Il presidente ucraino Zelensky ha invocato l'esclusione della Russia dalla rete, ma per il momento resterà deluso. 

Perché è così importante

Estromettere la Russia dal sistema Swift avrebbe una ripercussione immediata del 5% sull'economia di Mosca, secondo alcune stime. Le banche russe sarebbero completamente isolate da resto del mondo e questo avrebbe ripercussioni economicamente devastanti per il Cremlino, già impegnato a finanziare la guerra. Un colpo di grazia per Putin, nonostante la Russia sia già al lavoro per studiare metodi alternativi come le criptovalute. E anche gli oligarchi amici del presidente - già sanzionati duramente dall'Europa - potrebbero voltargli le spalle.

Ma una scelta del genere genererebbe un contraccolpo anche sull'Europa e le nazioni che vantano un credito con le banche russe. Italia compresa. In un momento storico nel quale il mondo sta reagendo alla recessione dovuta alla pandemia, sarebbe una catastrofe da svariati miliardi di euro. Per questo motivo le banche europee stanno pressando i governi affinché questa sanzione venga evitata.

Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 10:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA