Prima la corsa a semplificare, poi la stretta sui controlli per evitare truffe che sono state quantificate in 850 milioni. Il superbonus, la maxi-detrazione per i lavori edilizi, resta al centro dell’attenzione del governo e aggiunge tensioni all’interno della maggioranza.
Superbonus, resta il tetto Isee per villette
I PRECEDENTI
Draghi è stato molto chiaro con i suoi interlocutori, spiegando che l’utilizzo dei fondi messi in campo dallo Stato deve restare al di sopra di ogni sospetto, per non infrangere la fiducia dei cittadini. I precedenti negativi non mancano e il presidente del Consiglio ha citato il caso degli aiuti allo sviluppo destinati al Biafra negli anni Settanta. Alla fine comunque anche altre forze politiche hanno evidenziato il rischio che con troppe formalità il meccanismo del 110% si possa inceppare. Sempre nella riunione della cabina di regia è emersa la volontà di fronteggiare un altro problema che sta condizionando il ricorso alle agevolazioni edilizie (e il settore delle costruzioni in genere) ovvero il rialzo dei prezzi dei materiali. Questo nodo dovrebbe essere affrontato tramite una sorta di “prezzario” che tuttavia deve essere ancora formalizzato e non ha trovato posto nel provvedimento di ieri.
Gran Bretagna, in frenata produzione industriale e manifatturiera
Sul fronte delle verifiche le novità principali sono tre: l’obbligo del visto di conformità (deve essere apposto da un professionista qualificato) non solo per la cessione del credito o lo sconto in fattura ma anche per il superbonus che utilizza le detrazioni annuali, con l’eccezione dei contribuenti che presentano da soli la dichiarazione con la precompilata; la possibilità per l’Agenzia delle Entrate di sospendere per 30 giorni l’efficacia delle comunicazioni su cessioni e sconto in fattura, in attesa delle verifiche; l’aumento dei poteri della stessa Agenzia su questa materia e sui contributi a fondo perduto. Intanto il governo deve ancora inviare in Parlamento la versione definitiva della legge di Bilancio, che era stata approvata dal Consiglio dei ministri il 29 ottobre. In una nuova bozza in circolazione sono contenute novità anche in tema di superbonus: la possibilità di usare sconto in fattura e cessione del credito è prorogata oltre che per il superbonus vero e proprio anche per gli altri bonus edilizi. Sulla possibilità di ricorrere al 110% anche per le villette senza limiti di Isee le modifiche arriveranno invece in Senato.