Fisco, ecco le pratiche che non scadono più il 30 giugno: la lista e le novità

Dall'Imu all'imposta di soggiorno, tutte le novità

Sabato 18 Giugno 2022
Arriva la revisione del calendario fiscale

È ufficiale: scatta la proroga del calendario fiscale.

Il via libera è arrivato dal Consiglio dei ministri al nuovo Decreto semplificazioni, con il quale sono state prorogate appunto alcune scadenze fiscali di fine giugno. Vediamo quali sono una ad una.

Si parte con la dichiarazione degli aiuti di Stato: il termine entro il quale effettuare la trasmissione viene prorogato al 31 ottobre 2022.

Dichiarazione Imu: in questo caso la presentazione slitta al 31 dicembre 2022.

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Dichiarazione imposta di soggiorno: il termine del 30 giugno per la presentazione della dichiarazione dell’imposta di soggiorno per gli anni di imposta 2020 e 2021 viene spostata al 30 settembre 2022

Sono prevista inoltre altre misure di semplificazione tra cui la semplificazione della procedura relativa alla modifica del domicilio fiscale.

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Sarà semplificata poi la procedura di erogazione dei rimborsi fiscali dovuti agli eredi, ovvero all’articolo 28 del testo unico delle disposizioni concernente l’imposta sulle successioni e donazioni, viene inserito il nuovo comma 6-bis che stabilisce che i rimborsi fiscali di competenza dell’Agenzia delle entrate, spettanti al defunto, sono erogati, salvo diversa comunicazione degli interessati, ai chiamati all’eredità come indicati nella dichiarazione di successione dalla quale risulta che l’eredità è devoluta per legge, per l’importo corrispondente alla rispettiva quota ereditaria. Il chiamato all’eredità che non intende accettare il rimborso fiscale riversa l’importo erogato all’Agenzia delle entrate, L’altra novità è che il Caf o il professionista non saranno più obbligati a conservare i singoli documenti relativi alle spese sanitarie. Saranno poi semplificate le modalità di deduzione dal valore della produzione Irap dell’intero costo relativo al personale dipendente a tempo indeterminato. E saranno anche ampliati i casi di esonero dalla presentazione dell’esterometro per la comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere, non più richiesto per le singole operazioni di importo inferiore a 5.000 euro.

Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 12:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA