Coronavirus, decreto Salva Imprese: da tasse a fallimenti, ecco tutte le misure

Giovedì 9 Aprile 2020
Coronavirus, decreto Salva Imprese: da tasse a fallimenti, ecco tutte le misure

Rinvii delle scadenze fiscali per dare ossigeno a grandi e piccole aziende ma anche agli autonomi. Garanzia per le imprese e 'ombrello' anti-fallimenti per evitare che chi incappa ora nella crisi non riesca a riemergere e rischi la chiusura definitiva. Estensione del golden power per proteggere i gioielli del made in Italy da eventuali mire straniere attirate da prezzi di saldo. È l'ossatura del decreto imprese, una quarantina di nuove norme tra cui un nuovo mini-pacchetto per la sanità - con più fondi agli ospedali Covid e la spinta alla donazione di farmaci in via di sperimentazione o per uso compassionevole - e la proroga all'11 maggio delle chiusure dei tribunali. Ecco in sintesi le principali misure:

SOSPESE TASSE PER PER 10 MILIARDI: nuovo stop ai versamenti di Iva e ritenute anche per aprile e maggio esteso a tutte le attività che abbiano subito perdite a marzo del 33% (entro i 50 milioni di ricavi) o del 50% (sopra i 50 milioni). Prevista anche una proroga di altri due mesi dello stop al versamento delle ritenute per autonomi e partite Iva con giro d'affari entro i 400mila euro. In tutto si congelano circa 10 miliardi.

A GIUGNO ACCONTI LIGHT: in sede di dichiarazione dei redditi chi fa l'autoliquidazione potrà versare acconti ridotti in base alle previsioni dell'andamento reale dei propri conti nel 2020, senza incorrere sanzioni o multe se paga almeno l'80% di quanto poi sarà effettivamente dovuto

DICHIARAZIONI DEI REDDITI 'A DISTANZA': non servirà andare dal commercialista o al Caaf a consegnare la delega per la dichiarazione precompilata. Basta stamparla, firmarla e mandare la foto al professionista o, in alternativa, un video o un messaggio di posta elettronica con l'autorizzazione.





PIÙ TEMPO PER SCONTI SU COMPRAVENDITA PRIMA CASA: Per chi ha acquistato la prima casa con obbligo di rivendere un altro immobile sono congelati fino a fine anno i termini (massimo 18 mesi per chi ha venduto prima di 5 anni con obbligo di acquisto di un altro entro 18 mesi e trasferire la residenza sempre entro 18 mesi) per concludere le operazione e accedere al bonus.

​SI PREPARA LA RIPARTENZA, AIUTI ANCHE DAL FISCO: arriva l'estensione del credito d'imposta al 50% per la sanificazione degli ambienti di lavoro anche a mascherine e protezioni.

RINVIO CODICE CRISI, 'CONGELATI FALLIMENTÌ: previste misure per proteggere le imprese dal rischio liquidazione o fallimento, dalla revisione temporanea delle regole per scrivere i bilanci alla disattivazione delle cause di scioglimento societario per riduzione o perdita del capitale sociale. Favorito il coinvolgimento dei soci nell'accrescimento dei flussi di finanziamento verso la società. Previste anche misure per sottrarre le imprese all'apertura del fallimento e alle altre procedure fondate sullo stato di insolvenza e a sterilizzare il periodo dell'emergenza ai fini del calcolo delle azioni a tutela dei creditori. Rinvia al primo settembre 2021 l'entrata in vigore del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, originariamente prevista per metà agosto.

PACCHETTO PMI, ESTESO FONDO GARANZIA: Per professionisti, negozianti, autonomi e piccoli imprenditori (le nuove regole valgono per le imprese fino a 499 dipendenti) subito 'in automaticò 25mila euro, garantiti al 100% e senza preventivi controlli sul merito del credito. Per i prestiti fino a 800mila euro ci sarà sempre copertura al 100%, con il 90% garantito dallo Stato e la controgaranzia del 10% dei Confidi, tenendo conto della situazione finanziaria pre-crisi e non del modulo andamentale. Per le richieste fino a 5 milioni invece la garanzia sarà al 90%, sempre senza valutazione andamentale.

PER LE GRANDI IMPRESE GARANTISCE SACE FINO AL 90%: per le altre imprese la garanzia arriverà da Sace tra il 70 e il 90% secondo le dimensioni delle imprese. I prestiti, come quelli per le Pmi, andranno restituiti in 6 anni, saranno vincolati allo stop ai dividendi e agli investimenti in Italia e non potranno superare il 25% del fatturato. SUBITO 50 MLD

PER L'EXPORT: le nuove garanzie, sempre attraverso Sace, andranno anche a sostegno delle esportazioni, liberando già quest'anno 50 miliardi cui si aggiungeranno nel 2021 200 miliardi per nuovi investimenti.
 

Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 06:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA