Salario minimo, Istat: alle imprese costerebbe 4,3 miliardi

Lunedì 17 Giugno 2019
Salario minimo, Istat: alle imprese costerebbe 4,3 miliardi
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Un salario minimo fissato a 9 euro lordi l'ora comporterebbe un aggravio di 4,3 milirdi di euro per le imprese. Lo calcola l'Istat.

«L'analisi dell'impatto dell'incremento retributivo medio annuo stimato sugli aggregati economici delle imprese con dipendenti (circa 1,5 milioni) consente di evidenziare un aggravio di costo pari a circa 4,3 miliardi complessivi, che, se non trasferito sui prezzi, porterebbe a una compressione di circa l'1,2% del margine operativo lordo», afferma il presidente dell'Istat, Gian Carlo Blangiardo, parlando degli effetti di un salario minimo a 9 euro lordi, in audizione alla Camera. 

Secondo l'Istat, il provvedimento coinvolgerebbe 2,9 milioni di persone per un incremento medio annuo di 1000-1073 euro pro-capite e un incremento del monte salari di 3,2 miliardi: la platea degli interessati al netto degli apprendisti scende a 2,4 milioni.

Per la pubblica amministrazione il costo del salario minimo orario sarebbe di circa 700 milioni di euro, divisi tra i costi di beni e servizi per 472 milioni di euro e per quelli di beni intermedi di 226 milioni, anche se «considerato che il monte salario sarà in parte assoggettato a Irpef e Irap in qualche modo questa cifra sarà ridimensionata», ha spiegato Blangiardo.

Intanto, sul fronte politico si registra l'accelerata impressa dal vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio sulla legge sul salario minimo orario: secondo fonti ministeriali, si sarebbe svolta nel pomeriggio una prima riunione con il viceministro al Mef, Laura Castelli e i tecnici della materia.

 
Ultimo aggiornamento: 19:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA