Con una semplice richiesta, senza quindi dover allegare alcuna documentazione, dal primo gennaio 2025 è possibile rateizzare fino a 7 anni (84 rate mensili) una somma fino a 120mila euro (il tetto vale per ogni singola istanza).
Le novità
Il sito on line dell'Agenzia delle entrate Fiscooggi spiega le novità contenute nel decreto legislativo di riordino del sistema nazionale della riscossione. Per ottenere da 85 rate a 120 (10 anni) è invece necessario comprovare la situazione di temporanea obiettiva difficoltà economico-finanziaria, secondo i nuovi criteri fissati.
120 rate
Anche per importi superiori a 120 mila euro l’istanza di dilazione va sempre documentata e può essere concessa fino a un massimo di 120 rate (10 anni). Il numero di rate ottenibili varia in base alla valutazione della documentazione necessaria a verificare la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria. Attraverso il servizio 'Rateizza adesso', disponibile nell’area riservata del sito dell'Agenzia delle entrate-Riscossione, si può presentare la domanda di pagamento a rate, ottenere direttamente il piano e pagare la prima rata. Il servizio consente di visualizzare i documenti interamente rateizzabili (cartelle e avvisi) con il relativo importo, selezionare gli atti, scegliere il numero di rate fino a un massimo di 84 e inviare la richiesta, ricevendo in tempo reale l’esito e via mail il provvedimento di accoglimento, il piano e i moduli di pagamento.
La proroga
Nei casi di provato peggioramento della situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria intervenuto dopo la concessione della prima dilazione, Ader può concedere la rateizzazione in proroga. Per richiedere la proroga, concedibile una sola volta a condizione che non sia intervenuta la decadenza del piano oggetto dell’istanza, il contribuente deve compilare il modello rdp, allegando la relativa documentazione nello stesso indicata, a seconda del soggetto richiedente. Verificato l’effettivo peggioramento della temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria, per la determinazione del numero massimo di rate concedibili si applicano le regole valide per le richieste di rateizzazione 'documentata'.