Reddito di cittadinanza, verso la riduzione da otto a sette mensilità di sussidio nel 2023: così si recuperano 200 milioni

Oggi sono 1,1 milioni i nuclei familiari che percepiscono il Reddito

Sabato 17 Dicembre 2022
Reddito di cittadinanza, verso la riduzione da otto a sette mensilità di sussidio nel 2023: così si recuperano 200 milioni

Reddito di cittadinanza, nuovi aggiornamenti: è ancora in fase di valutazione da parte di governo e maggioranza l'ulteriore stretta in manovra, con la riduzione da otto a sette mensilità di sussidio nel 2023.

Lo si apprende da fonti dell'esecutivo, secondo cui questa soluzione libererebbe risorse per circa 200 milioni di euro.

Sul Reddito di cittadinanza «è giusto verificare come vengono impiegate le risorse: nei primi 10 mesi del 2022 circa 300mila domande sono state rifiutate, di queste circa 250mila erano di soggetti non residenti in Italia o che non hanno prodotto autocertificazioni veritiere. Il sostegno va a chi ne ha bisogno, a chi ne ha diritto». Lo ha detto la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, in un videomessaggio alla festa per i 10 anni di Fratelli d'Italia.

Reddito di cittadinanza, vive nella mega villa da 26 stanze e percepisce il sussidio: denunciata

Sul Reddito comunque «non vogliamo intervenire con l'accetta, ma trovare le soluzioni concrete per far sì che chi è in condizione di lavorare, con ausili come formazione, riqualificazione e orientamento qualificato, lo possa fare nel tempo. Per questo l'intervento parla di una prosecuzione per 8 mesi del Reddito per gli occupabili e poi di percorsi di inserimento lavorativo», dice ancora sottolineando che bisogna «incentivare il connubio pubblico-privato facendo sì che anche i soggetti privati possano aiutarci a collocare quante più persone possibili».

Reddito di cittadinanza, finta residenza (anche in un supermercato) a Roma e dati falsi. «Così si truffa il sistema»

Oggi sono 1,1 milioni i nuclei familiari che percepiscono il Reddito di cittadinanza, di cui 660mila sono i soggetti occupabili, ha ricordato la ministra aggiungendo che «il governo ha voluto essere ancora più lungimirante, mettere in protezione un numero di soggetti superiore e in questo momento la platea a cui guardiamo è inferiore ai 660 mila occupabili». Per gli altri ha rimarcato che «lavoreremo per indidivuare un nuovo strumento di assistenza e lotta alla povertà per i soggetti in difficoltà e che non sono occupabili». Calderone ha anche ribadito l'obiettivo che «i giovani ci possano eventualmente rimproverare se non mettiamo in campo tutte le strategie necessarie per un lavoro dignitoso e non ci rimproverino invece perché gli paghiamo il sussidio a vita».

IL MESTIERE - Il Reddito di cittadinanza? «Abbiamo detto che dobbiamo rivederlo, ci siamo espressi in questi termini: abolizione per una fascia, per chi può lavorare; per chi non può lavorare è necessario che lo Stato continui a dare un sostegno». Lo ha detto Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, a margine della festa per il decennale di Fdi in Piazza del Popolo. Secondo l'ex governatore della Regione siciliana «bisogna rivedere anche la politica del welfare, rivalorizzare il lavoro manuale. A un ragazzo - spiega - devi insegnare un mestiere altrimenti gli togli il diritto a progettare il futuro».

Ultimo aggiornamento: 18:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA