Reddito di cittadinanza, l'aggiornamento dell'Isee corrente per aumentare l'importo dell'assegno

La modifica è possibile in questi giorni approvando l'aggiornamento dei redditi e quello dei patrimoni

Giovedì 6 Aprile 2023
Reddito di cittadinanza, l'aggiornamento dell'Isee corrente per aumentare l'importo dell'assegno

Reddito di cittadinanza con un nuovo importo grazie all'Isee corrente. La modifica è possibile in questi giorni approvando l'aggiornamento dei redditi e quello dei patrimoni. In questo modo ne beneficerebbe anche il Reddito qualora fosse ravvisata una variazione dei redditi (e non quella dei patrimoni). L'Isee corrente è uno strumento utile per chi non ha i requisiti per avere il Reddito, soprattutto per chi tra il 2021 e il 2022 abbia subito un peggioramento della condizione economica: in tal caso, infatti, è possibile utilizzare l’Isee corrente per aggiornare redditi e patrimoni all’ultimo anno, quando appunto c’è stato un peggioramento che potrebbe consentire di rientrare tra le soglie indicate dalla normativa.

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Isee corrente e Reddito di cittadinanza

Il Reddito, in quanto integrazione al reddito familiare, ha una componente reddituale che viene integrata fino a un certo importo fino al raggiungimento della soglia in questione, in base all'Isee.

Una persona sola, ad esempio, il reddito familiare viene integrato fino a raggiungere i 6.000 euro annui, per i nuclei familiari più numerosi la componente integrativa si calcola moltiplicando il parametro di scala di equivalenza attribuito. Ad esempio, mentre nel caso di due maggiorenni la soglia è di 8.400 euro, con l’aggiunta di un minorenne si passa a 9.600 euro mensili. Questo vuol dire che minore è il reddito percepito e maggiore sarà l'integrazione prevista. Invece su questo non incidono i patrimoni, che vengono considerati solamente per valutare se la famiglia ha diritto o meno al reddito. 

Insomma, conviene richiedere l'Isee solamente in caso di variazione della componente reddituale, poiché l’aggiornamento dei patrimoni potrebbe essere una perdita di tempo (eccetto il caso, come detto sopra, di chi ne ha bisogno per rientrare tra le soglie previste ai fini della richiesta del beneficio).

Ultimo aggiornamento: 17:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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