Recovery fund, cosa prevede la bozza d'accordo

Lunedì 20 Luglio 2020
Recovery fund, cosa prevede la bozza d'accordo

La nuova proposta del presidente del Consiglio europeo Charles Michel sul Recovery Fund trova un punto di caduta per le sovvenzioni a 390 miliardi di euro con tagli ai programmi Ue per cambiare l'equilibrio tra i trasferimenti a fondo perduto e i prestiti (che passano da 300 miliardi dell'ultima proposta a 360). Mentre resta intatto a 750 miliardi di euro il volume complessivo. E anche per il bilancio la cifra resta ferma a 1.074 miliardi di euro. In particolare, viene azzerata la dotazione di Eu4Healt, il nuovo programma europeo per la sanità. Scendono notevolmente anche il Just Transition Fund e il Fondo agricolo per lo sviluppo rurale. Ecco la ripartizione tra i vari capitoli di spesa dei fondi presentata ai leader. * Recovery and Resilience Facility (RRF).

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Irrobustita di 47 miliardi a favore dei prestiti rispetto alla proposta precedente, la parte principale del piano ora vale 672 miliardi, di cui 312,5 di sovvenzioni e 360 di prestiti. Queste risorse vengono allocate direttamente agli Stati membri in due tranche temporali: il 70% degli aiuti dovrà essere impiegato nel 2021 e 2022. Il restante 30% invece nel 2023. Due anche i criteri per la ripartizione: per il primo periodo ci si baserà sul livello di disoccupazione nel 2015-2019, per il 2023 invece il riferimento sarà la perdita di Pil reale nel 2020-2021. * React-Eu. Sale a 47,5 miliardi di sussidi (+2,5 miliardi rispetto alla proposta precedente) veicolati attraverso la politica di coesione verso i territori più colpiti dalla crisi. * Horizon Europe. La dotazione aggiuntiva per sostenere la ricerca in Europa è fissata a 5 miliardi di sussidi (nella precedente proposta era di 11,5 mld). * InvestEU (ex piano Juncker).
 



Il fondo per mobilitare nuovi volumi di investimento viene rimpolpato con 2,1 miliardi di sussidi.
In precedenza era previsto uno stanziamento aggiuntivo di 11,5 miliardi (-9,4). * Fondo agricolo per lo sviluppo rurale. Scendono a 7,5 miliardi (da 10) i sussidi aggiuntivi per azioni in linea con il Green deal. * Just Transition Fund. Scende da 30 miliardi a 10 anche lo stanziamento supplementare di sussidi per sostenere i territori più in difficoltà sulla transizione ecologica. * RescuEu. Passano da 2 miliardi a 1,9 i sussidi per rafforzare la protezione civile Ue. * Azione esterna. Scende da 10 miliardi di sussidi a 3,5. * Eu4Healt. Azzerato il nuovo programma europeo per la sanità. * Solvency Support Instrument. Già azzerato nella precedente proposta di Michel, resta senza dotazioni aggiuntive.

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