Come organizzarsi al meglio per spendere i 200 miliardi del Next Generation Eu? Quali strumenti organizzativi dovranno adottare le strutture italiane pubbliche e private che gestiranno questa immensa montagna di risorse? A queste due domande intende rispondere il webinar che si terra lunedì 11 gennaio tra le 16 e le 18 organizzato dall'Università La Sapienza partendo dal recente libro del professor Federico Butera "Organizzazione e società" (Marsilio).
In Italia spesso si lavora troppo e male proprio per la scarsa attenzione all'organizzazione del lavoro o per l'abitudine di strutture pubbliche e private a operare secondo schemi non più adeguati a gestire la maggiore sofisticazione dei prodotti e dei processi di lavoro. Questo andazzo finisce con ridurre la produttività complessiva del sistema e dunque la ricchezza collettiva e spesso finisce per demotivare dirigenti e lavoratori. E' possibile snellire, degerarchizzare, deburocratizzare uffici e fabbriche? E' possibile rigenerare imprese e strutture pubbliche? Si perché proprio in Italia spesso sono state trovate soluzioni feconde e intelligenti: dalle isole di produzione della Olivetti alla riorganizzazione interna adottate da branche centrali e periferiche dello Stato.
Ora si tratta di imboccare una strada innovativa che rafforzi le strutture pubbliche e private che debbono sostenere la realizzazione del Next Generation. Del tema oltre all'autore dellibro parleranno fra gli altri i professori Domenico De Masi, Luigi Fiorentino, Tiziano Treu, Luisa De Vita, Renato Fontana, Giovanni Mari, Giuseppe Ricotta, Assunta Viteritti. Coordinerà i lavori Mimmo Carrieri.