Poste Italiane crolla in borsa su pressione BTP e inchieste Superbonus

Venerdì 4 Febbraio 2022
Poste Italiane crolla in borsa su pressione BTP e inchieste Superbonus
(Teleborsa) - Crollo del titolo Poste Italiane a Piazza Affari, dove risulta il peggior titolo del FTSE MIB. A incidere sull'andamento delle azioni sono le pressioni sui rendimenti del BTP, dopo le parole di ieri della presidente della BCE Christine Lagarde. "L'idea di una possibile accelerazione nell'uscita dalle misure ultra-espansive ha portato ad un marcato rialzo dei tassi governativi, bear flattening della curva e lo spread BTP-Bund in area 150 punti base", è l'analisi dell'ufficio studi MPS.

Sulle azioni di Poste Italiane pesano anche le indiscrezioni di stampa secondo le quali Poste e CDP avrebbero deciso di interrompere le operazioni legate al Superbonus e sospendere l'acquisto dei crediti fiscali legati agli incentivi edilizi, dopo le inchieste uscite nei giorni scorsi sulle presunte frodi.

"Il recente aumento del BTP swap spread riduce la visibilità sul valore netto attualizzato dei capital gains e, inoltre, la nuova normativa introdotta dal governo riduce la visibilità sullo sviluppo del business tax credit", scrivono gli analisti di Equita a proposito di Poste. Gli esperti di Mediobanca Securities si dicono "non particolarmente preoccupati per un rallentamento del gettito" sul fronte dei crediti d'imposta. "Crediamo che la società deciderà finalmente di porre fine all'acquisto di crediti derivanti da cessioni multiple ma continuerà ad acquistare crediti da clienti retail", viene aggiunto.

In caduta libera Poste Italiane, che si attesta a 11,26, con un calo del 5,70%. Attesa per il resto della seduta un'estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 10,95 e successiva a 10,63. Resistenza a 11,81.
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