Pensioni, San Marino come il Portogallo: maxi-sconto sulle tasse per chi prende la residenza

La piccola Repubblica si reinventa paradiso fiscale. Ma ci sono delle condizioni da rispettare

Venerdì 22 Marzo 2024 di Andrea Bulleri
Pensioni, San Marino come il Portogallo: maxi-sconto sulle tasse per chi prende la residenza

Un "paradiso" in tutti i sensi, anche fiscale. Eccola la nuova identità che è decisa a darsi San Marino, il piccolo Stato sul monte Titano a due passi dalle spiagge della riviera romagnola. La piccola Repubblica, 60 chilometri quadrati per 35mila abitanti, punta infatti a replicare il modello di successo introdotto dal Portogallo: attrarre pensionati (meglio se facoltosi) dall'Italia e dall'Europa, facendo leva su un regime di tassazione agevolato.

Ma senza l'inconveniente, almeno per i residenti del Belpaese, di doversi allontanare troppo da casa. 

La novità della "residenza atipica" consentirà ai beneficiari (solo coloro che prendono la residenza per la prima volta) di godere per un periodo di 10 anni di una tassazione al 6%. A fare domanda possono essere tutti i cittadini dell'Ue e anche della Svizzera (altri casi sono al vaglio del Congresso di Stato), ma ci sono due requisiti alternativi richiesti: vantare un reddito superiore a 50mila euro o un patrimonio personale superiore a 300mila euro. Nel caso del patrimonio poi, almeno un terzo di questo deve essere trasferito in una banca della Repubblica e investito in titoli di Stato sanmarinesi o in altri strumenti finanziari. 

L'offerta per gli ex dirigenti

Non solo: se il trasferimento riguarda ex manager, ex dirigenti o funzionari di livello di grande aziende o organismi internazionali, la tassazione sulla pensione può scendere ancora, toccando quota 3%. Un'indicazione chiara di quale sia il tipo di "pubblico" a cui si rivolge l'offerta del Titano. 

Porte aperte, insomma, ma non a tutti. «L'obiettivo - ha spiegato il segretario di Stato alle finanze, Marco Gatti -  è quello di attrarre pensionati, si passi il termine, “di qualità”». Per adesso i numeri delle residenze atipiche nel piccolo Stato sono molto bassi: nel 2021 sono state 17, nel 2022 sono state 29 e 58 nel 2023. Ora però si punta all'arrivo di centinaia di nuovi pensionati all'anno. Soprattutto dall'Italia, considerata la vicinanza territoriale e culturale. «Non c’è un numero predefinito - continua Gatti -  ma c’è sicuramente la volontà anche politica di essere attrattivi per i pensionati anche stranieri, ovviamente a certe condizioni». 

Modello portoghese

Del resto il modello portoghese che tanto successo aveva riscosso tra i pensionati europei è arrivato al capolinea a fine 2023. La tassazione, in quel caso, ammontava al 10 per cento per gli anziani arrivati dopo il 2020. Ma Lisbona, anche per via delle pressioni italiane ed europee, alla fine ha fatto retromarcia. Ed ecco che ora a raccogliere quel testimone ci prova San Marino. Chissà se l'esito sarà lo stesso. 

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