Pensioni, quota 103: nuove procedure per l'anticipata flessibile. Domande e importi

La guida con le indicazioni Inps

Domenica 14 Maggio 2023
Pensioni, quota 103: nuove procedure per l'anticipata flessibile. Domande e importi

Quota 103, si cambia. Aggiornate dall’Inps le procedure per le domande di pensionamento anticipato.

Procedure riservate a coloro che hanno almeno 62 anni di età e 41 anni di contributi. Ecco le novità. 

Le scadenze

Le modifiche riguardano tutti i lavoratori iscritti all’assicurazione generale obbligatoria e alle forme sostitutive ed esclusive gestite dall’Inps, nonché alla Gestione separata. I requisiti anagrafici (62 anni di età) e quelli contributivi (41 anni di contributi) devono essere perfezionati entro e non oltre il 31 dicembre 2023.

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Restano confermate le modalità di accesso alla pensione per il personale Afam e della scuola, che possono uscire rispettivamente al 1° novembre e al 1° settembre dell’anno di raggiungimento dei requisiti. Questi ultimi si considerano raggiunti anche se perfezionati dopo le date indicate ma comunque entro l’anno solare.

Da quando decorre

Ma quando è possibile accedere alla pensione anticipata flessibile? Dopo l’apertura della prima finestra utile, l’accesso alla pensione è possibile dopo tre mesi dalla maturazione dei requisiti, per i lavoratori dipendenti da datori di lavoro diversi dalle Pubbliche amministrazioni e per quelli autonomi. La decorrenza della pensione non può comunque essere precedente al 1° aprile 2023; dopo sei mesi dalla maturazione dei requisiti, per i lavoratori dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni. In tal caso, la decorrenza della pensione non può comunque essere anteriore al 1° agosto 2023; dal 1° novembre e dal 1° settembre dell’anno di raggiungimento dei requisiti, per il personale AFAM e per quello scolastico.

Gli importi

L’importo massimo mensile della pensione anticipata flessibile non potrà superare cinque volte il trattamento minimo stabilito per ciascun anno (per il 2023 l’importo è pari a 2.818,65 Euro). Il limite non trova più applicazione al raggiungimento del requisito anagrafico previsto per la pensione di vecchiaia, che per il biennio 2023/2024 è di 67 anni.

Ultimo aggiornamento: 19:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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