I pensionati il cui cognome inizia per A e B hanno già potuto ritirare venerdì presso gli uffici postali l’assegno pensionistico di luglio.
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Per alcuni pensionati, con i requisiti richiesti, l’assegno sarà più pesante perché sarà erogata anche la quattordicesima. Il calendario vale per i pensionati, titolari di un libretto di Risparmio presso le Poste, di un conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. Chi invece è titolare di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potrà prelevare i contanti da oltre 7.000 Atm Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello. Poste Italiane ricorda inoltre che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.
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IL CALENDARIO
Questo il calendario per cognome:
- A-B venerdì 25 giugno
- C-D sabato mattina 26 giugno
- E-K lunedì 28 giugno
- L-O martedì 29 giugno
- P-R mercoledì 30 giugno
- S- Z giovedì 1°luglio
LA QUATTORDICESIMA
Si tratta di una somma aggiuntiva che oscilla tra i 336 e i 655 euro. La quattordicesima spetta ai pensionati di almeno 64 anni che hanno un reddito complessivo al massimo fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti. L’ammontare della quattordicesima mensilità per i pensionali è fissato dall’Inps, in base agli anni di contributi ed a determinati limiti di reddito. Ai pensionati con assegno fino a 1,5 volte il trattamento minimo (per il 2021 pari a 515.58 euro per 13 mensilità) spetta un importo aggiuntivo pari a: 437 euro, se ex lavoratori dipendenti con almeno 15 anni di contributi versati o ex lavoratori autonomi con almeno 18 anni di contributi; 546 euro, se ex lavoratori dipendenti dai 15 anni ai 25 anni di contribuzione o ex lavoratori autonomi dai 18 ai 28 anni di contribuzione; 655 euro, se ex lavoratori dipendenti con oltre 25 anni di contributi versati o ex lavoratori autonomi con oltre 28 anni di contributi versati. Ai pensionati con assegno fino a 2 volte il trattamento minimo spetta invece una quattordicesima pari a: 336 euro, se ex lavoratori dipendenti con almeno 15 anni di contributi versati o ex lavoratori autonomi con almeno 18 anni di contributi; 420 euro, se ex lavoratori dipendenti dai 15 anni ai 25 anni di contribuzione o ex lavoratori autonomi dai 18 ai 28 anni di contribuzione; 504 euro, se ex lavoratori dipendenti con oltre 25 anni di contributi versati o ex lavoratori autonomi con oltre 28 anni di contributi versati.