Pensioni, nuova Irpef si applica da marzo (e non aprile): simulazione aumenti. Circolare Inps: nell'assegno i conguagli di gennaio e febbraio

Mercoledì 21 Febbraio 2024 di G. Gio.
Pensioni, nuova Irpef si applica da marzo (e non aprile): simulazione aumenti. Circolare Inps: nell'assegno i conguagli di gennaio e febbraio

Pensioni. La nuova Irpef si applica dagli assegni di marzo e non ad aprile come ci si attendeva.

L'ufficialità - che spalanca le porte agli aumenti che discendono dalla nuova disciplina (al netto delle addizionali comunali) - è stata data dall'Inps con il messaggio numero 755 pubblicato il 20 febbraio.

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La nuova disciplina, spiega l'ente previdenziale, è applicata dall’Inps «sulle pensioni e sulle prestazioni di accompagnamento a pensione assoggettate alla tassazione ordinaria ai fini Irpef, a partire dal pagamento dei ratei relativi alla mensilità di marzo 2024, sui quali saranno conguagliate anche le differenze relative alle mensilità di gennaio 2024 e febbraio 2024».

Nuova Irpef, gli scaglioni

La “Delega al Governo per la riforma fiscale”, ha introdotto disposizioni in materia di imposta sul reddito sulle persone fisiche (ossia l'Irpef). Vengono rimodulate le aliquote e gli scaglioni di reddito da applicarsi in sede di determinazione dell’imposta lorda per l’anno 2024. E' prevista una riduzione a tre degli scaglioni di reddito e delle corrispondenti aliquote progressive di tassazione del reddito delle persone fisiche: 

  • 23 per cento per i redditi fino a 28.000 euro;
  • 35 per cento per i redditi superiori a 28.000 euro e fino a 50.000 euro;
  • 43 per cento per i redditi che superano 50.000 euro.

L’aliquota IRPEF del 23 per cento è applicata fino allo scaglione di reddito pari a 28.000 euro - diversamente dai 15.000 euro previsti in precedenza - ed è abolita l’aliquota del 25 per cento. Restano, invece, inalterati gli ulteriori scaglioni di reddito IRPEF e le relative aliquote. Innalzata, sempre limitatamente al periodo d’imposta 2024, da 1.880 euro a 1.955 euro la detrazione fino a 15.000 euro di reddito complessivo per i titolari di redditi di lavoro dipendente (esclusi i redditi di pensione) e di taluni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.

Nuova Irpef, gli effetti

Fino a 15mila euro non cambia nulla perché le aliquote restano le stesse. Al di sopra di questa soglia, c’è invece uno sconto fiscale. Ma di che portata? Ecco i casi.

  • Da 75 euro all’anno (circa 6 euro al mese in più, a cui si sommano quasi 18 euro una tantum ad aprile di arretrati) per un reddito di 18.700 euro
  • Da 100 euro all’anno (circa 8 euro al mese da aprile, più 23 euro di arretrati una tantum) per chi ha una pensione da 20mila euro (ossia i pensionati con circa 1.530 euro lordi al mese)
  • Da 260 euro all’anno (20 euro al mese in più, a cui si sommano 60 euro una tantum ad aprile di arretrati) per i redditi fino a 28mila euro.

Un pensionato medio che prende 20mila euro all’anno e per il quale lo sconto fiscale è intorno ai 100 euro all’anno, la pensione sale da marzo di quasi 8 euro al mese con poco di 20 euro di arretrati relativi alle prime tre mensilità dell’anno.

Pensioni da marzo, gli adeguamenti

Viste le nuove aliquote Irpef previste per il 2024 che come specificato dall'Inps si applicano dalla mensilità di marzo, anche i pensionati che hanno un reddito compreso tra €15.000 e € 28.000 pagheranno un’aliquota Irpef ridotta del 2% rispetto agli anni passati. 

  • Importo lordo: 1.000 euro; Importo netto: 862 euro; Rivalutazione lordo + 54 euro; Rivalutazione netto +33 euro
  • Importo lordo: 1.400 euro; Importo netto: 1.122 euro; Rivalutazione lordo: + 75 euro; Rivalutazione netto: + 50 euro
  • Importo lordo: 1.600 euro; Importo netto: 1.261 euro; Rivalutazione lordo: + 86 euro; Rivalutazione netto: + 55 euro
  • Importo lordo: 1.800 euro; Importo netto: 1.387 euro; Rivalutazione lordo: + 97 euro; Rivalutazione netto: + 64 euro
  • Importo lordo: 2.000 euro; Importo netto: 1.519 euro; Rivalutazione lordo: + 108 euro; Rivalutazione netto: + 72 euro
  • Importo lordo: 2.300 euro; Importo netto: 1.702 euro; Rivalutazione lordo: +111 euro; Rivalutazione netto: + 60 euro
  • Importo lordo: 2.500 euro; Importo netto: 1.813 euro; Rivalutazione lordo: +121 euro; Rivalutazione netto + 66 euro
  • Importo lordo: 2.800 euro; Importo netto: 1.980 euro; Rivalutazione lordo: + 136 euro; Rivalutazione netto: + 73 euro

Gli adeguamenti delle altre pensioni

L’adeguamento delle pensioni superiori 4 volte il trattamento minimo avverrà così:

  • per le pensioni pari o inferiori a quattro volte (2.271,76 euro circa) il trattamento minimo INPS, le pensioni saranno rivalutate nella misura del 100 per cento; l’aumento lordo sarà pari a 122,68 euro ed il netto a 95,84 euro.
  • per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a quattro volte (2.271,76 euro circa) il trattamento minimo INPS, le pensioni saranno adeguate nella misura dell’85 per cento (4,59%) per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo INPS (2.839,70 euro circa). Ad esempio una pensione di 2.500 euro aumenterà di 114,75 euro al lordo e di 90,94 euro al netto.
  • Nella misura del 53 per cento (2,862%) per le pensioni complessivamente superiori a cinque volte il trattamento minimo INPS (2.839,70 euro circa) e pari o inferiori a sei volte il trattamento minimo INPS (3.407,64 euro circa). Ad esempio con una pensione di 3000 euro si avrà un aumento netto di 73,07 euro.
  • Nella misura del 47 per cento (2,538%) per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a sei volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a otto volte il trattamento minimo INPS (4.543,52 euro circa). Ad esempio con una pensione di 4000 euro si avrà un aumento netto di 77,87 euro.
  • Nella misura del 37 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a otto volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a dieci volte il trattamento minimo INPS (5.679,40 euro circa).
  • Nella misura del 22 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a dieci volte il trattamento minimo INPS (superiore a 5.679,40 euro circa).

La circolare Inps

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