Pensioni, quando arrivano gli aumenti per la rivalutazione e di quanto saranno

I redditi da pensione fino a quattro volte il minimo (2.101,52 euro al mese lordi) riceveranno la rivalutazione completa (il 7,3%)

Mercoledì 4 Gennaio 2023
Pensioni, quando arrivano gli aumenti per la rivalutazione e di quanto saranno

Quando saranno rivalutate le pensioni in base all'inflazione? Marzo dovrebbe essere il mese in cui gli assegni saranno più alti, secondo quanto previsto dalla manovra. Di quanto saranno gli aumenti? I redditi da pensione fino a quattro volte il minimo (2.101,52 euro al mese lordi) riceveranno la rivalutazione completa (il 7,3%).

Per gli assegni tra le quattro e le cinque volte la rivalutazione sarà dell'85%; sarà del 53% per gli assegni tra le cinque e le sei volte il minimo per poi scendere al 47% per quelle tra sei e otto volte il minimo, al 37% per quelle tra otto e dieci volte e al 32% oltre le 10 volte. In pratica per gli assegni lordi superiori a 5.253 euro al mese la rivalutazione si limiterà al 2,33% con la perdita di quasi cinque punti.

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Pensioni, come funziona la rivalutazione

La Manovra 2023 (Legge 29 dicembre 2022, n. 197), prevede all’articolo 1 comma 309, esclusivamente per il biennio 2023-2024, una modifica del meccanismo della rivalutazione che si basa su sei scaglioni e non più su tre. La pensione verrà rivalutata seguendo lo schema sottostante:

  • Pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo INPS: fino a 2100 euro (circa 100%)
  • Pensioni da 4 a 5 volte il minimo: fino a 2620 euro (85%)
  • Pensioni da 5 a 6 volte il minimo: fino a 3150 euro (53%)
  • Pensioni da 6 a 8 volte il minimo: 4200 euro (47%)
  • Pensioni da 8 a 10 volte il minimo: 5250 euro (37%)
  • Pensioni oltre 10 volte il minimo: da 5250 euro in su (32%)

Aumenta la pensione minima

Oltre alla revisione degli scaglioni, sempre per il biennio 2023-2024 tredicesime comprese, è riconosciuto alle pensioni di importo inferiore o uguale al trattamento minimo INPS un ulteriore aumento pari a:

  • 1,5% per il 2023;
  • 2,7% per il 2024

In sintesi, l’importo della pensione minima INPS sarà pari a:

  • 570 euro nel 2023;
  • 580 euro nel 2024

Inoltre, il comma 310 dell’articolo 1 della Manovra prevede, per i titolari di trattamenti pensionistici di età pari o superiore a 75 anni, e solo per il 2023, un ulteriore aumento del 6,4%, portando la pensione minima a 600 euro. Si ricorda che l’importo del trattamento minimo per il 2022 era di 525,38 euro. L’ incremento, si legge nella bozza della Manovra, “non rileva, per gli anni 2023-2024, ai fini del superamento dei limiti reddituali previsti nel medesimo anno per il riconoscimento di tutte le prestazioni collegate al reddito".

Ultimo aggiornamento: 19:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA