Pensione minima a 600 euro ma solo per gli over 75, smart working fino al 2024: venerdì le modifiche al Governo

Si valuta una stretta sul Reddito: via a chi meno di 40 anni

Giovedì 15 Dicembre 2022 di Francesco Bechis
Pensione minima a 600 euro ma solo per gli over 75, smart working fino al 2024: venerdì le modifiche al Governo

Alla fine sarà il governo a togliere le castagne dal fuoco. Venerdì sarà presentato un emendamento alla manovra di bilancio - in esame alla Camera - con dentro tutte le misure chiave che fanno discutere (e talvolta fibrillare) la maggioranza di centrodestra. Opzione donna, pensioni minime, sospensione del payback farmaceutico. Spetterà alla regia del Mef, di concerto con Palazzo Chigi, sbloccare le trattative sugli emendamenti segnalati alla legge di bilancio da FI, FdI e Lega. Che proseguono senza sosta, per velocizzare il passaggio del testo al Senato (probabilmente dopo Natale) e scongiurare a tutti i costi l'esercizio provvisorio.
È stata una giornata intensa a Montecitorio, visibile sul volto stanco del ministro ai Rapporti con il Parlamento di FdI Luca Ciriani in Transatlantico, «dovremmo chiudere entro oggi».

Condizionale d'obbligo, perché la riunione della Commissione bilancio con Ciriani e Giancarlo Giorgetti, presieduta da un mini-vertice di maggioranza, non ha ancora chiuso la pratica e oggi è atteso il voto sulle proposte di modifica. Ieri un ritardo della pattuglia di centrodestra in commissione ha innescato una polemica con le opposizioni, che hanno temporaneamente abbandonato la riunione (virtuale).

Superbonus, proroga a gennaio non ci sarà. Ma arrivano i prestiti garantiti da Sace


Un traguardo, questo sì, è stato raggiunto: il taglio del fascicolo da 450 emendamenti del centrodestra, ridotti a 103 supersegnalati (40 FdI, 28 FI, 25 Lega, 10 Nm). Ancora troppi, notano da via Venti settembre, per il tesoretto rimasto a disposizione, circa 400 milioni da dividere a metà con le opposizioni. Di qui la tentazione del governo di liberare risorse con gli emendamenti. Tra le ipotesi, una nuova stretta sul reddito di cittadinanza (sospeso dal 2024) valutando la proposta del Terzo polo di escludere gli under-40 dalla platea dei beneficiari. O ancora, l'idea sottoscritta dai centristi di Maurizio Lupi di restringere da otto a sei mesi il paracadute per i beneficiari nel 2023. Restano però alcuni nodi da sciogliere. Forza Italia non intende cedere terreno sulle due proposte bandiera: le decontribuzioni per l'assunzione degli under-36 e le pensioni minime a 600 euro limitate agli over-75, «Giorgetti si è impegnato a trovare le risorse», ha garantito ieri il capogruppo azzurro Roberto Pella. Due paletti inamovibili soprattutto per il patron di FI Silvio Berlusconi. Capitolo previdenza, il governo valuta la proposta della Cisl per allentare la stretta sulla rivalutazione delle pensioni. L'idea sul tavolo è puntare a una rivalutazione piena fino a 5 volte l'assegno minimo, ma per procedere sono necessari tra i 200 e i 300 milioni.
Tra gli emendamenti sopravvissuti alla seconda tagliola, alcune novità. È firmata FdI la proroga dello smart working fino al 31 dicembre 2023 per i lavoratori fragili e i genitori di figli under-14. Insieme a più di un miliardo di euro da stanziare per i comuni-città metropolitane da qui al 2042, un piano nazionale contro la fauna selvatica e sgravi fiscali (fino al 100%) per l'assunzione di apprendisti. La Lega invece insiste sulla proposta lanciata dal ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara: legare il reddito di cittadinanza alla scuola dell'obbligo (o alla formazione professionale) per i giovani tra i 18 e i 29 anni.

Ultimo aggiornamento: 15:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA