Assegno unico aumenta (non per tutti) nel 2023. Reddito di cittadinanza e Naspi, il calendario pagamenti

Per verificare tutte le date di accredito, è necessario che ogni cittadino acceda con lo Spid, con la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi, in quanto i giorni di pagamento possono variare da persona a persona

Venerdì 30 Dicembre 2022
Pensioni, Assegno unico in aumento (ma non per tutti), Reddito e Naspi: i pagamenti Inps di gennaio 2023

Quando arrivano, nel mese di gennaio 2023, i pagamenti Inps per la pensione, la disoccupazione Naspi, l’Assegno unico, il Reddito di cittadinanza e tanto altro ancora? Le date sono pubblicate mensilmente dall’Istituto Previdenziale Inps, sul fascicolo previdenziale del cittadino. Per verificare in prima persona tutte le date di accredito, è necessario che ogni cittadino acceda con lo Spid, con la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi, in quanto i giorni di pagamento possono variare da persona a persona. Ecco tutte le date.

 

Pensioni

L’Inps ha comunicato lo slittamento di un giorno per l’accredito della pensione: prenderanno infatti il via martedì 3 gennaio i pagamenti via bonifico. I pensionati che ritirano le somme in contanti dovranno invece recarsi presso gli uffici postali fino al 9 gennaio, seguendo la turnazione alfabetica.

Ovviamente, non tutte le pensioni possono essere ritirate direttamente: è necessario aprire un conto corrente per le somme superiori a 1.999,99 euro. Ecco il calendario lettera per lettera:

- Martedì 3 gennaio cognomi dalla A alla B
- Mercoledì 4 gennaio cognomi dalla C alla D
- Giovedì 5 gennaio cognomi dalla E alla K
- Sabato 7 gennaio (mattina) cognomi dalla L alla O
- Lunedì 9 gennaio cognomi dalla P alla R
- Martedì 10 gennaio cognomi dalla S alla Z

 

Gli aumenti delle pensioni

Come riferito dall’Istat, ci sarà una rivalutazione delle pensioni a gennaio 2023 pari al 7,3%. La Legge di Bilancio prevede inoltre la modifica dello schema di applicazione della rivalutazione sui diversi importi, non più basato su tre scaglioni ma su sei fasce. Ecco di seguito lo schema degli aumenti:

 - adeguamento pieno al 100% del 7,3% su assegni fino quattro volte il minimo lordo (2.101,52 euro), fissato a 525,38 euro per tutti e a 600 euro per gli over 75;
- adeguamento all’85% del 7,3% (6,2%) tra quattro e cinque volte il minimo lordo (quindi tra 2.101,52 e 2.626,90 euro);
- adeguamento al 53% del 7,3% (3,9%) tra cinque e sei volte il minimo lordo (tra 2.627 e 3.152 euro);
- adeguamento al 47% del 7,3% (3,4%) tra sei e otto volte il minimo (tra 3.152 e 4.203 euro);
- adeguamento al 37% del 7,3% (2,7%) tra otto e dieci volte il minimo (tra 4.203 e 5.254 euro);
- adeguamento al 32% del 7,3% (2,3%) oltre dieci volte il minimo (sopra 5.254 euro).

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Reddito e Pensione di Cittadinanza

Secondo la nuova versione dell'art. 57 approvata in Commissione la durata massima dell'erogazione del contributo economico del Reddito di cittadinanza dal 1 gennaio 2023 diventa di 7 mesi , ordinariamente , mentre la bozza uscita dal CDM parlava di 8 mesi. Faranno eccezione, cioè la durata massima resta di 18 mesi, solo per i nuclei familiari con minori con persone disabili (come definite dal DPCM del 5 dicembre 2013, n. 159) con persone di età superiore ai 60 anni. La modifica per il 2023 non riguarda quindi la Pensione di cittadinanza.

 - entro il 15 gennaio percepiranno il sussidio coloro che hanno presentato la domanda a dicembre 2022 per la prima volta, chi a novembre ha ricevuto la diciottesima mensilità e chi a dicembre, con la sospensione, ha chiesto il rinnovo per altri 18 mesi (il pagamento potrebbe essere anticipato di qualche giorno o posticipato entro e non oltre lunedì 16, visto che il 15 è domenica);
- entro il 27 gennaio arriveranno i pagamenti per chi percepisce il Reddito di Cittadinanza da almeno due mesi e per chi ne ha chiesto il rinnovo a novembre 2022 (ricevendo la prima mensilità della seconda tranche entro il 15 del mese di dicembre).

Assegno unico

A partire da febbraio 2023 e «fatto salvo il diritto ad eventuali aumenti spettanti a decorrere da gennaio», l' assegno unico sarà erogato con la rivalutazione di legge, ma l'adeguamento sarà solo per le famiglie più numerose con figli piccoli e chi ha figli disabili. A prevederlo è la legge di bilancio. Oggi le indicazioni operative dell'Inps che è «pronta a riconoscere» gli aumenti in base alla rivalutazione legata all'aumento del costo della vita che sarà resa nota entro metà con decreto ministeriale.

Per ottenere l’assegno unico tutti i beneficiari del nuovo sussidio Inps, dovranno presentare al più presto il modello Isee 2023 (se ancora non in possesso). L’assegno unico ed universale ha sostituito, a partire dalla busta paga del mese di Marzo 2022, gli assegni familiari e le detrazioni fiscali, per i figli a carico sino a 21 anni di età. Tra la seconda e la terza settimana di gennaio 2023, dovrebbe giungere il pagamento dell’Assegno Unico Inps. L’importo viene versato sul conto corrente indicato all’atto della presentazione della domanda. Chi percepisce già il Reddito di cittadinanza non ha l’obbligo presentare alcuna domanda per ricevere l’assegno unico universale 2023. L’INPS erogherà la somma direttamente sulla carta Rdc, ma con un mese di ritardo: a gennaio 2023 si riceverà dunque la rata di dicembre 2022.

NASPI

I pagamenti della Naspi, avvengono mensilmente, entro il 15 del mese successivo. Ad esempio nella disoccupazione di Gennaio 2023 verranno pagati i 30 giorni di dicembre 2022. Per ricevere correttamente la Naspi:

- bisogna recarsi al centro per l’impiego, entro 15 giorni dall’invio della domanda e presentarsi alle convocazioni del Centro per l’impiego; 
- comunicare il modello Naspi com lavoro autonomo (anche a zero), nel caso di prestazione di un’attività di lavoro autonomo occasionale o di importo inferiore a 4800 euro, oppure per iscritti alla gestione separata Inps, entro il 31 Gennaio 2023;
- comunicare, di essere ancora disoccupato, con il modello Naspi com, per ricevere gli ultimi 30 giorni di pagamento della disoccupazione Naspi.

DIS-COLL

L’indennità mensile di disoccupazione DIS-COLL viene erogata nello stesso periodo della NASpI sul c/c bancario o postale indicato nella domanda. La misura è riservata ai co.co.co., anche a progetto, agli assegnisti e ai dottorandi di ricerca con borsa di studio che hanno involontariamente perso la propria occupazione. Possono riceverla anche coloro i quali sono iscritti alla Gestione seperata presso l’INPS, ma non i titolari di partita IVA.

Ultimo aggiornamento: 18:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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