NaDEF: via libera in CdM. PIL corre, in calo debito pubblico

Mercoledì 29 Settembre 2021
NaDEF: via libera in CdM. PIL corre, in calo debito pubblico
(Teleborsa) - Semaforo verde in Consiglio dei Ministri alla nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza. Intanto, Palazzo Chigi rende noto che il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, oggi alle ore 16.00 terrà una conferenza stampa insieme al Ministro dell'Economia e delle Finanze, Daniele Franco.


Nel 2021 il PIL si attesterà a +6% e nel 2022 segnerà un +4,7% programmatico. E' quanto si legge nel documento che prevede quindi che gli interventi in programma per il prossimo anno spingeranno la crescita di mezzo punto percentuale: si parte infatti da +4,2% tendenziale. Nello scenario programmatico la crescita del PIL sarà poi del 2,8 per cento nel 2023 e 1,9 per cento nel 2024.

Il deficit torna sotto il 10%, riducendo il livello rispetto alle previsioni di primavera. L'indebitamento netto, si legge, nell'anno in corso si attesterà al 9,4% (dall'11,8 stimato nel Def). Nel 2022 il deficit sarà al 5,6%, per scendere al 3,9% nel 2023 e avvicinarsi al 3% nel 2024 (3,3%).

Il debito pubblico italiano continuerà a scendere anche nei prossimi anni, dopo il calo al 153,5 per cento di quest'anno, scendendo nel 2022 al di sotto del 150%. Secondo i dati contenuti nella bozza NaDEF all'esame del CdM, il debito diminuirà al 149,4% del PIL il prossimo anno, al 147,6% nel 2023 e al 146,1% nel 2024. Uno degli obiettivi, si legge nell'introduzione del ministro dell'Economia, Daniele Franco, è di "ricondurre il rapporto debito/Pil al livello precrisi (134,3 per cento) entro il 2030"

Venti i disegni di legge collegati alla manovra: tra questi, la delega per la riforma fiscale e la legge annuale sulla concorrenza 2021. Tra i provvedimenti trova spazio un ddl per l'aggiornamento e il riordino della disciplina in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, un ddl per la revisione degli incentivi alle imprese e il potenziamento e la semplificazione del sistema degli incentivi alle imprese del Mezzogiorno; un ddl punta allo sviluppo delle filiere e a favorire l'aggregazione tra imprese e un altro ancora riguarda la revisione di alcune norme del codice della proprietà industriale.

"Gli interventi di politica fiscale che il governo intende adottare - si legge - determinano un rafforzamento della dinamica espansiva del PIL nell'anno in corso e nel successivo. Rilevano in particolare la conferma delle politiche invariate e il rinnovo di interventi in favore delle PMI e per la promozione dell'efficientamento energetico e dell'innovazione. Si avvia inoltre la prima fase della riforma dell'Irpef e degli ammortizzatori sociali e si prevede che l'assegno unico universale per i figli sia messo a regime".


"Ipotizzando che il grado di restrizione delle attività economiche e sociali legato al Covid-19 si vada via via riducendo, l'intonazione della politica di bilancio resterà espansiva fino a quando il Pil e l'occupazione avranno recuperato non solo la caduta, ma anche la mancata crescita rispetto al livello del 2019. Si può prevedere che tali condizioni saranno soddisfatte dal 2024 in avanti". E' quanto si legge nella bozza della NaDEF in cui si precisa che "a partire dal 2024, la politica di bilancio mirerà a ridurre il deficit strutturale e a ricondurre il rapporto debito/PIL intorno al livello precrisi entro il 2030".

Con la prossima Legge di Bilancio 2022-2024 sarà "rafforzato il sistema sanitario nazionale, al fine di migliorare l'accesso alle cure e incoraggiare la prevenzione. Risorse aggiuntive saranno destinate ai rinnovi dei contratti pubblici e al rifinanziamento delle politiche invariate non coperte dalla legislazione vigente, tra cui missioni di pace, taluni fondi di investimento e il rinnovo di alcune politiche in scadenza".

Per quanto concerne, invece, i servizi sociali erogati a livello locale dai Comuni, "l'intervento legislativo che sarà incluso nella Legge di Bilancio si propone di orientare gradualmente l'utilizzo del Fondo di solidarietà comunale, già incrementato dalla legge di bilancio 2021 e genericamente dedicato al potenziamento dei servizi sociali, verso l'obiettivo di servizio di un assistente sociale ogni 6.500 abitanti. Infine, saranno introdotte misure volte a potenziare il trasporto scolastico di studenti disabili delle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado".

"Tra le riforme abilitanti del PNRR il Governo si è impegnato a presentare, con cadenza annuale, la legge per la concorrenza. Quella per l'anno 2021, verrà presentata al Parlamento entro fine anno e approvata definitivamente nel 2022".


Nell'introduzione alla NaDEF si legge poi che l'obiettivo che il governo si è dato di vaccinare l'80% della popolazione sopra ai 12 anni con doppia dose sarà conseguito nei prossimi giorni; oltre l'83% degli italiani over 12 ha già ricevuto almeno una dose vaccinale e a più del 6% è già stata somministrata una terza inoculazione di richiamo. A inizio estate si è assistito ad una ripresa dei contagi da Covid-19, anche per via della diffusione della variante Delta, più contagiosa. Tuttavia, a settembre la 'quarta ondata' dell'epidemia ha rallentato, e gli ultimi dati indicano meno di 40 contagi alla settimana per 100 mila abitanti".

"La situazione sanitaria ed economica è nettamente migliorata negli ultimi mesi. Nel nostro Paese, ciò è avvenuto grazie a misure preventive ben calibrate, al grande sforzo del personale sanitario, alla consapevole disciplina dimostrata dai cittadini, alle misure di sostegno economico attuate dal Governo e, in misura crescente, all'avanzamento della campagna di vaccinazione contro il Covid-19". E' quanto si legge nella premessa alla Nota di aggiornamento al Documento di economia a finanza, firmata dal ministro dell'Economia Daniele Franco.


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