Mobilità, post Covid un italiano su due è pronto a cambiare abitudini negli spostamenti

Lunedì 10 Maggio 2021
Mobilità, post Covid un italiano su due è pronto a cambiare abitudini negli spostamenti
(Teleborsa) - A seguito della pandemia nei prossimi 10 anni un italiano su due (53%) si dice pronto a rivedere sostanzialmente le proprie abitudini in termini di mobilità. A rivelarlo una ricerca BVA-Doxa per l'Osservatorio "Change Lab, Italia 2030" realizzato da Groupama Assicurazioni che ha voluto indagare i principali trend che entro il 2030 cambieranno le abitudini di vita degli Italiani, partendo proprio dall'analisi dell'impatto che la recente pandemia ha avuto sulla mobilita' nel nostro Paese.

Dalla ricerca è emerso come oggi, grazie anche alla paura del Covid, persista ancora una certa reticenza ad utilizzare mezzi di trasporto condivisi (attualmente solo 3 Italiani su 10 dichiarano di far ricorso ai servizi di car sharing), il trend si inverte decisamente guardando al prossimo decennio, con un forte incremento delle formule alternative di mobilità: più di 6 Italiani su 10 (62%) si dichiarano pronti alla shared mobility; 4 su 10 (40%) ad utilizzare mezzi diversificati in base alle esigenze di movimento; il 36% si mostra disposto anche ad avvalersi esclusivamente di mezzi ecologici, mentre 9 su 10 sognano carburanti 100% green.

I giovanissimi (18-25 anni) sono i più inclini al cambiamento. La ricerca rivela anche che tra 10 anni per l'85% degli intervistati la macchina "di famiglia" continuerà ad essere un bene irrinunciabile (oggi lo è per il 93%): sei su dieci non smetteranno di usare quotidianamente l'auto di proprietà, anche se gli Italiani si aprono comunque anche a biciclette, monopattini, sharing, mezzi pubblici e nuove abitudini. E spunta il bisogno di un'assicurazione multimodale e flessibile, che segua la persona e non più il veicolo: 3 Italiani su 10 la sottoscriverebbero subito.

"L'idea che ha ispirato il nostro Osservatorio è semplice: tutto cambia, anche il modo di percepire i mutamenti e di affrontarli nella propria vita quotidiana. E dietro ogni cambiamento ci sono rischi che il mercato assicurativo può mitigare e opportunità. Una cosa è certa: chi si ferma, ha già perso – ha commentato i risultati della ricerca Pierre Cordier, amministratore delegato e direttore generale di Groupama Assicurazioni –.La nostra Compagnia, da sempre attenta ai bisogni dei propri clienti, e' pronta a sperimentare nuove strade per andare incontro alle mutevoli esigenze del consumatore moderno, con servizi sempre più diversificati e personalizzati: 'su misura'." "Per questo motivo – ha aggiunto – abbiamo scelto di fotografare 10 trend (uno per ogni anno) che nel prossimo decennio cambieranno il modo di vivere degli Italiani, con importanti risvolti sull'ambiente, sull'economia, sullo sviluppo dell'intero Paese".
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