Mercato auto in rosso nel 2020 ma prosegue svolta elettrica. Panda regina vendite, contrazione Suv, bene le ibride

Martedì 5 Gennaio 2021
La Fiat Panda è stata ancora una volta l'auto più venduta in Italia. Qui nella nuova versione Hybrid

ROMA - Il 2020, annus horribilis segnato dalla pandemia Covid-19, si chiude con un vero e proprio tonfo per il mercato dell’ auto.

Mai così in basso, almeno dagli anni Settanta del secolo scorso. Tra chiusure, blocchi totali alla circolazione per i lockdown, tentativi di ripresa e campagne di incentivazione, l’anno che si è appena chiuso ha rappresentato uno dei peggiori momenti per l’industria dell’ auto, travolta dalla pandemia nonostante il delicato momento di transizione della mobilità verso un approccio più ecosostenibile e pulito. Qualche piccola conferma c’è stata, nonostante tutto. A partire da Fiat che con una quota del 15,29% nei dodici mesi, vede il trionfo senza rivali della Panda che ha superato da gennaio a dicembre le 110mila unità, anche grazie all’introduzione in gamma di una versione ibrida.

Secondo marchio del mercato, Volkswagen che raggiunge nei dodici mesi una quota del 9,28%. A seguire, Ford (6,48%), Renault (6,22%) e Peugeot (5,91%). E ancora, i giapponesi di Toyota sono sesti nella classifica dei brand con una quota del 5,15% nei dodici mesi, seguiti dai francesi di Citroen (4,66%) . Per quanto riguarda i marchi premium, il gradino più alto del podio lo ricopre Audi con una quota del 3,61% nei dodici mesi, seguito da Bmw (3,33%) e Mercedes (3,32). I modelli più richiesti dal mercato nell’arco dell’intero anno, alle spalle di Panda, sono la Lancia Ypsilon, seguita da Fiat 500X, Renault Clio, Fiat 500 e Jeep Renegade. Chiudono la classifica Toyota Yaris (che nella classifica mensile di dicembre è al secondo posto), Renault Captur, Citroen C3 e Dacia Sandero. Una inversione di tendenza si registra, invece, per quanto riguarda le carrozzerie: le preferenze dei clienti tornano a concentrarsi sulle berline (49,4% la quota di dicembre) rispetto ai suv-crossover e fuoristrada che a dicembre raggiungono complessivamente una quota del 43,2% a dicembre. Nei dodici mesi le berline superano il 46% mentre le auto dalla seduta rialzata si fermano al 36% (45% se si considerano anche i fuoristrada). Infine, per quanto riguarda le motorizzazioni, la quota del benzina si attesta al 33% a dicembre mentre il diesel si ferma al 25%.

Tutto a vantaggio delle alimentazioni alternative: a partire dalle ibride elettriche (HEV) che raggiungono a dicembre quota 21,4% arrivando quasi a 26mila unità (prima Toyota Yaris seguita da Panda). Bene anche le plug-in che arrivano a circa 6.300 unità a dicembre e una quota del 5,3% (nello stesso mese del 2019 era dello 0,5%). Risultati inaspettati per il settore delle elettriche la cui quota a dicembre sale al 6% rispetto allo 0,6% dello stesso mese del 2019. Sono 7.255 le elettriche vendute a dicembre, oltre 32.500 nei dodici mesi. Nell’ultimo mese dell’anno al primo posto si impone Fiat 500, seguita da Renault Zoe (che è l’elettrica più venduta nell’anno) e al terzo posto troviamo la Tesla Model 3 (851 unità consegnate a dicembre, 3.352 nei dodici mesi).

Ultimo aggiornamento: 9 Gennaio, 11:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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