Manovra al fotofinish, salta scudo penale per i reati tributari

Martedì 20 Dicembre 2022
Manovra al fotofinish, salta scudo penale per i reati tributari
(Teleborsa) - Salta lo scudo penale per alcuni reati tributari. Ad annunciarlo, la capogruppo Pd Debora Serracchiani uscendo dalla commissione Bilancio di Montecitorio. Si tratta dell'emendamento presentato dalla maggioranza che di fatto passa un colpo di spugna sui reati di omessa dichiarazione, falsa dichiarazione, omesso versamento. Salta anche il tetto sui pagamenti digitali: soppresso il limite di 60 euro entro il quale gli esercenti potevano rifiutare transazioni con bancomat e carte. A tal proposito, si lavora a un fondo anche con le banche per mettere in campo ristori per i commercianti: il sistema dovrebbe essere quello dei crediti di imposta.



Dopo essersi "incagliata" per le trattative tra governo e i gruppi, di maggioranza e opposizione- corsa al fotofinish per la manovra il cui testo arriverà in aula probabilmente nella giornata di giovedì e il voto di fiducia il giorno successivo.

"C'è l'impegno a votare tutto con senso di responsabilità, senza lasciare fuori nulla. E' la garanzia che mi sento di dare. Dobbiamo votare tutto e arrivare fino in fondo". Lo ha detto uno dei relatori alla manovra, il deputato di Forza Italia Roberto Pella, in attesa della ripresa dei lavori in commissione Bilancio alla Camera. "All'opposizione va reso merito e va ringraziata - ha aggiunto -. Si riparte con la presentazione degli emendamenti dei relatori per chiudere una manovra che possa avere la soddisfazione di tutti. Negli emendamenti saranno assorbite anche proposte di tutte le forze politiche". Non entra in manovra "alcun emendamento" su uno scudo penale per i reati fiscali. Lo riferisce Pella. "Non c'è", replica l'esponente di FI a chi gli chiede se sia in arrivo la misura annunciata nei giorni scorsi.

Sale da 20 a 25mila euro la soglia di reddito entro la quale i lavoratori dipendenti possono beneficiare del taglio del cuneo di 3 punti percentuali. Vale oltre 500 milioni. Vengono ridotte da 8 a 7 le mensilità per i percettori del Reddito di Cittadinanza.

Il bonus per i diciottenni potrà arrivare fino a mille euro. Lo annuncia il presidente della commissione Cultura Federico Mollicone. Il meccanismo, che entrerà in manovra, combina due criteri: il tetto Isee fino a 35mila euro e il risultato scolastico alla maturità. Il bonus arriverà solo a chi rispetta almeno uno dei due criteri e in quel caso sarà pari a 500 euro mentre raddoppierà per chi li soddisfa entrambi. "Confermiamo l'Isee ma la grande novità è che raddoppia, non ci sarà solo il criterio di un Isee medio basso ma gli studenti meritevoli, che otterranno 100 alla maturità e con un Isee sotto la soglia, possono raddoppiare".

Per i lavoratori dello spettacolo "al contrario del governo precedente verranno aumentati i fondi" sull'indennità di discontinuità. "Dobbiamo definire bene" la misura ma "è un lavoro che faremo con le categorie, si tratta di lavoratori che abbiamo a cuore e conosciamo la loro precarietà". Lo ha spiegato il presidente della commissione Cultura della Camera Federico Mollicone (FdI)
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