Lufthansa, bilancio record: 33 miliardi di ricavi. Le mosse verso Ita

L’azienda tedesca guarda anche a Tap per consolidare la leadership in Europa

Venerdì 3 Marzo 2023 di Umberto Mancini
Lufthansa: «Ita prioritaria». Ricavi a quota 33 miliardi, il ceo: «Faremo tornare all utile il vettore italiano»

«Lufthansa is back, Lufthansa è tornata» dice con soddisfazione il ceo della compagnia tedesca Carsten Spohr. Lo fa illustrando il bilancio 2002 che si chiude, dopo due anni difficili, con un utile operativo schizzato a 1,5 miliardi e ricavi raddoppiati a quota 33 miliardi. La crisi, legata al Covid, è ormai alle spalle e i risultati sono ben al di sopra delle più rosee previsioni, tant’è che nei programmi del vettore ci sono quasi 20mila nuove assunzioni nei prossimi due anni, al ritmo di mille al mese, oltre all’acquisto, per 7,5 miliardi, di 22 aerei di ultima generazione.

La strategia di espansione passa per Ita anche se Sphor non esclude, forse per tattica, di guardare alla Tap, la compagnia portoghese, per consolidare la leadership continentale.

LE PROSPETTIVE

«Il mercato italiano - dice in conferenza stampa - è strategico per noi e l’investimento in Ita è fondamentale». Le trattative con il ministero dell’Economia si «svolgono in modo positivo e costruttivo». In altre parole, siamo davvero alle battute finali.
Il closing, salvo imprevisti, dovrebbe arrivare a fine marzo. «Una alleanza - sottolinea il top manager - che sarebbe positiva sia per l’Italia che per l’Europa in un’ottica di consolidamento». In questo momento, spiega Spohr, «la priorità per Lufthansa è Ita ma questo non vuol dire che siamo solo focalizzati solo in questo senso e che non guardiamo ad eventuali altri opportunità». Va detto che la Tap, la compagnia aerea portoghese, interessa anche il gruppo Air France che, a sorpresa, ha invece abbandonato il fronte della ex Alitalia.

Sul negoziato con il Mef è intervenuto anche il direttore finanziario di Lufthansa, Remco Steenbergen. «Vogliamo aggiungere Ita al nostro portafoglio e renderla redditizia. Al momento è in perdita ma le sinergie ci sono ed è su questo che stiamo discutendo», spiega. Il gruppo tedesco, come noto, si avvia a prendere attraverso un aumento di capitale riservato il 40% di Ita per un esborso tra 250 e 300 milioni di euro. L’obiettivo è arrivare ad un preliminare di vendita entro fine marzo. Colonia avrà anche l’opzione per acquistare le quote rimanenti in mano al Mef e salire così al 100%, in un’ottica di consolidamento del settore aereo. 
Sempre ieri il gruppo, che prevede di tornare al dividendo l’anno prossimo, ha rinnovato al ceo il mandato per altri cinque anni, fino alla fine del 2028. 

 

Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 15:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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