Istat, inflazione in ascesa e crescita più lenta nei prossimi mesi

Mercoledì 9 Febbraio 2022
Istat, inflazione in ascesa e crescita più lenta nei prossimi mesi
(Teleborsa) - "La fase di ripresa dell'economia mondiale è caratterizzata da minore dinamismo ed elevata e diffusa inflazione", ma "nel quarto trimestre 2021, il PIL italiano ha segnato un'ulteriore incremento a sintesi di un aumento del valore aggiunto dell'industria e dei servizi". E' quanto rileva la Nota mensile dell'Istat sull'andamento della congiuntura italiana ed internazionale, da cui emerge che l'aumento dell'inflazione ed il leggero deterioramento della fiducia di consumatori e imprese in Italia potrebbero prospettare un rallentamento dell'attività nei prossimi mesi.

"Dal lato della domanda si segnala il contributo negativo della componente estera netta", spiega l'Istituto di statistica, confermando che la crescita acquisita per il 2022 è pari al 2,4%.

"A dicembre, il mercato del lavoro ha evidenziato segnali di stabilizzazione. I tassi di occupazione e inattività sono rimasti sui valori del mese precedente, mentre si è ridotto marginalmente quello di disoccupazione", sottolinea l'Istat, aggiungendo che "dal lato delle imprese permangono difficoltà nel reperire lavoratori con competenze adeguate".

A gennaio, l'inflazione ha mostrato una ulteriore crescita. Il valore acquisito per l'anno corrente è +3,4%. Il differenziale con l'area dell'euro è diventato positivo.

"Il calo di fiducia di famiglie e imprese - si sottolinea - riflette il peggioramento delle attese sulla situazione economica e i giudizi negativi degli operatori nei servizi di mercato e, in misura decisamente più contenuta, nella manifattura. Al contrario, le imprese del settore delle costruzioni hanno mantenuto un orientamento favorevole. Questi segnali potrebbero configurare un ulteriore rallentamento dell'attività nei prossimi mesi".
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