Auto, incentivi: partono le prenotazioni online. Come ottenere fino a 5mila euro di sconto

Via alla piattaforma Mise: i concessionari potranno inserire gli ordini che hanno raccolto dal 16 maggio

Martedì 24 Maggio 2022 di Francesco Bisozzi
Auto, incentivi: partono le prenotazioni online

Fino a cinquemila euro di sconto su auto e moto green.

Riapre oggi alle 10 la piattaforma ecobonus.mise.gov.it, dove i concessionari potranno prenotare i contributi, inserendo gli ordini raccolti dal 16 maggio. La coperta però rischia di rivelarsi corta e per alcune classi di mezzi non è remota la possibilità che le risorse vadano subito esaurite. A disposizione ci sono 650 milioni di euro.

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Auto, incentivi: partono le prenotazioni online

«È una misura che ho fortemente voluto e rappresenta non solo una boccata d’ossigeno per un settore in sofferenza, ma anche un’opportunità per un cambiamento verso una mobilità sostenibile che valorizzi la nostra industria di settore», ha sottolineato il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. Ad aprile le vendite di auto sono crollate del 33% rispetto allo stesso mese del 2021 (e del 44,4% se il confronto si fa con i livelli pre-Covid). 

Il decreto che introduce gli incentivi è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale lunedì 16 maggio, dunque vale per i contratti stipulati da quella data. Ma è a partire da oggi che i concessionari potranno prenotare i contributi per l’acquisto di nuovi veicoli a basse emissioni: in questo modo i contratti di vendita sottoscritti nei giorni scorsi saranno tecnicamente perfezionati. Quanto si risparmia? Gli sconti sul prezzo delle auto cambiano a seconda del tipo di veicolo: partono da duemila euro per i veicoli con motori tradizionali a basso impatto e raggiungono la soglia dei cinquemila euro per le auto totalmente elettriche (a patto però di rottamare contestualmente alla vendita un mezzo inferiore a Euro 5). Risultato? Si stima che i bonus per le auto e le moto verdi possano determinare 200mila immatricolazioni in più. Per gli incentivi sono stati stanziati 650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024. Risorse che rientrano tra quelle approvate dal governo nel Fondo automotive, per il quale è prevista una dotazione finanziaria complessiva di 8,7 miliardi di euro fino al 2030. Più nel dettaglio, per il 2022 ci sono a disposizione 220 milioni di euro per le vetture elettriche, 225 milioni di euro per le ibride plug-in, 170 milioni di euro per le endotermiche a basse emissioni. 


I CONTRATTI
Per moto e motorini elettrici sono stati stanziati 15 milioni e 10 milioni per quelli non elettrici, mentre 10 milioni di euro sono destinati ai veicoli commerciali di categoria N1 e N2. Dal Mise fanno sapere che non è noto il numero dei contratti stipulati dai concessionari dal giorno della pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto che ha attivato i nuovi incentivi. Ma garantiscono: «Non sarà un click day».
Quali sono le fasce di veicoli che tuttavia rischiano di finire subito a corto di risorse? La somma stanziata per il bonus per le auto endotermiche a basse emissioni basta a coprire 85mila vetture. Chi acquisterà auto e moto con l’incentivo dovrà mantenerne la proprietà per 12 mesi se è una persona fisica e 24 mesi se è una persona giuridica. Per i modelli diesel poco inquinanti e le ibride a benzina sarà valido lo sconto di duemila euro. L’asticella del valore del bonus sale a quattromila euro quando si acquistano (con rottamazione) i modelli ibridi plug-in che possono percorrere fino a 60-70 km in modalità 100% elettrica. I maggiori vantaggi si ottengono acquistando un modello 100% elettrico, che in media costa attorno ai 25mila euro. Grazie allo sconto ne basteranno 20mila. 

Ultimo aggiornamento: 26 Maggio, 14:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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