Cento paesi coinvolti, oltre 3 milioni di risposte ottenute e 20 milioni di collaboratori rappresentati: questi sono i numeri che mettono in luce il lavoro di analisi messo in atto da Great Place to Work, società specializzata nell’analisi del clima aziendale, per la realizzazione della classifica dei World’s Best Workplaces.
Tra i paesi del Vecchio Continente, l’Italia dietro al Regno Unito, è la nazione maggiormente rappresentata nel ranking con ben 12 filiali presenti. Dhl, premiata in 38 Paesi differenti, Cisco, in 22, e Hilton, in 21, formano il podio della classifica stilata da Great Place to Work (qui la lista completa).
“Coinvolgere così tante aziende e collaboratori per la stesura della classifica è un traguardo che ci rende molto orgogliosi e soddisfatti del nostro operato”, afferma Alessandro Zollo, ad di Great Place to Work Italia -. Il lavoro svolto per raccogliere tutto il materiale necessario è stato notevole e proprio per questo motivo siamo ancora più entusiasti di vedere che l’Italia è addirittura sul podio dei paesi europei con il maggior numero di filiali premiate. Studiare la People Experience è e sarà sempre la base del nostro lavoro perché le aziende, soprattutto in questo momento, hanno necessità di comprendere le esigenze dei propri collaboratori per iniziare quel processo di trasformazione aziendale che sta influenzando il panorama globale. Il benessere organizzativo, la diversity e l’Inclusion (D&I), la sostenibilità e il lavoro ibrido sono oggi le tematiche più ricorrenti nelle nostre survey e questi argomenti entrano istantaneamente nelle agende degli amministratori delegati in tutto il mondo”.