La pandemia ha cambiato la vita a milioni di italiani. Tra privazioni e spazi obbligatoriamente da condividere una cosa buona l'ha fatta: in pieno lockdown gli italiani hanno riscoperto il piacere di giocare a casa con i figli. A fronte di un calo del mercato dei giocattoli del 7% nel 2020 dovuto alle serrande dei negozi chiusi in tutta la penisola e nei mesi stretti di lockdown, nei primi sei mesi del 2021 è invece cresciuto a doppia cifra con una ripresa del 18%. Anche rispetto al 2019, l'attuale valore del mercato cresce del 3% dimostrando concretamente quanto il gioco e i giocattoli si siano rivelati fondamentali per affrontare un periodo difficile. La fotografia del settore è presentata da Maurizio Cutrino, Direttore Assogiocattoli, al meeting Ansa Incontra. «Un anno che ha mostrato a tutti quanto l'atto del giocare sia fondamentale, essenziale, tanto che i giocattoli sono stati riconosciuti come beni primari rispetto ad altre categorie merceologiche, - ha sottolineato Cutrino che ha presentato anche l'avvio della campagna di sensibilizzazione Gioco per sempre, a cura di Assogiocattoli, con l'obiettivo di evidenziare la valenza psicologica e sociale del gioco per grandi e bambini.
Vetro di Murano e giocattoli spettacolari, in mostra si può interagire con gli oggetti d'arte
«Dopo un anno difficoltoso per le imprese anche il made in Italy sta dando ottimi segnali.