Gentiloni: inflazione molto alta e crescita piuttosto bassa

Lunedì 16 Maggio 2022
Gentiloni: inflazione molto alta e crescita piuttosto bassa
(Teleborsa) - Nelle previsioni economiche di primavera, presentate oggi a Bruxelles dal commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni, "c'è un livello di inflazione molto alto e una delle cadute più rapide registrate delle nostre previsioni stagionali. Ma questa caduta non porta ancora la crescita in territorio negativo, questo non è nelle previsioni", ha detto il commissario. "Non sono un forte sostenitore della parola 'stagflazione", è stata usata in altre ben diverse circostanze. Ma in effetti abbiamo una inflazione molto alta e una crescita piuttosto bassa", ha concluso Gentiloni.



Come anticipato, la Commissione europea taglia le stime di crescita dell'Eurozona che rallenterà al 2,7% nel 2022 e al 2,3% nel 2023. Tagliate dunque le precedenti stime di febbraio che davano il Pil al 4% nel 2022 e al 2,7% nel 2023. In calo anche il PIL dell'Italia che dovrebbe scendere al 2,4% nel 2022 e rallentare all'1,9% nel 2023, rispetto al 4,1% e al 2,3% previsti a febbraio.

Quanto alla disattivazione della clausola generale di sospensione del Patto di stabilità "noi faremo come sempre la nostra proposta di proroga o disattivazione" della clausola "nel pacchetto di primavera, che presenteremo la settimana prossima".

Se "con prudenza" in Italia c'è "certamente" spazio fiscale per ulteriori misure di supporto, "ma lo spazio - ha avvertito il commissario europeo all'Economia Gentiloni - è collegato, credo, alla capacità mostrata in queste settimane e in questi mesi dal governo di collegare misure di supporto, che devono essere mirate e temporanee, a delle delle fonti di entrate, che è stato fatto con tagli temporanei di alcuni programmi e con misure di tassazione straordinaria sugli extra profitti energetici".

"Se queste misure, invece, venissero prese ad esempio scostamenti di bilancio, io penso che la prudenza sarebbe meno considerata - ha aggiunto durante la conferenza stampa di presentazione delle previsioni economiche di primavera -. Ma il Governo ha più volte sottolineato di condividere questo punto".

Quanto al braccio di ferro con la Russia "ci sarà finchè sarà necessario. Sappiamo che le conseguenze economiche non sono trascurabili ma sappiamo perfettamente che la risposta è stata incisiva, immediata e va mantenuta finchè il sostegno all'Ucraina consentirà di porre le basi per un negoziato. Non ci poniamo limiti di tempo".
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