Generali lancia un'Opa su Cattolica Assicurazioni: 6, 75 euro ad azione. Obiettivo delisting

Lunedì 31 Maggio 2021
Generali lancia un'Opa su Cattolica Assicurazioni: 6, 75 euro ad azione. Obiettivo delisting
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Generali ha deciso di promuovere un'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria su Cattolica Assicurazioni di Verona a un prezzo di 6,75 euro per azione. Advisor di Generali per l'opa sono Rothschild, Bofa e Mediobanca. Lo si legge in una nota diffusa questa mattina, 31 maggio. In seguito il Cda della compagnia del Leone ha approvato all'unanimità la proposta dell'Opa. Una volta finalizzata l'opa su Cattolica, la profittabilità del Gruppo Generali beneficerà di sinergie da costi operativi, eccellenza tecnica e ricavi che si prevede raggiungano, a regime, un valore al lordo delle imposte per oltre 80 milioni all'anno.

L'offerta

Il corrispettivo offerto incorpora un premio pari al 15,3% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni azioni Cattolica alla chiusura di venerdì 28 maggio (ossia il giorno di Borsa aperta precedente la comunicazione dell'opa) e un premio del 40,5% rispetto alla media aritmetica, ponderata per i volumi scambiati, dei prezzi ufficiali degli ultimi 6 mesi.

In caso di integrale adesione all'opa, l'esborso massimo per Generali, che di Cattolica è già il primo azionista con una quota del 23,67%, ammonta a 1.176 milioni di euro e la compagnia triestina utilizzerà risorse finanziarie proprie, senza far ricorso a finanziamenti.

Obiettivo delisting di Cattolica

L'obiettivo dell'opa di Generali è acquisire l'intero capitale sociale di Cattolica (o almeno una partecipazione pari al 66,67% del capitale sociale con diritto di voto) o, comunque, almeno pari al 50% più una azione e conseguire la revoca delle relative azioni dalla quotazione in Borsa. La compagnia guidata da Philippe Donnet ritiene, infatti, che il delisting «favorisca gli obiettivi di integrazione, di creazione di sinergie e di crescita del gruppo Generali e del gruppo Cattolica».

Nella compagnia veronese dietro a Generali, primo azionista con il 23.67%, compaiono, nelle comunicazioni Consob sui soci con in mano più del 3%, Berkshire Hathaway con una quota del 9,04% e Fondazione Banca del Monte di Lombardia al 3,16%. Inoltre Cattolica ha in mano azioni proprie pari al 12,28% del capitale.

La nota di Generali

«L'acquisizione di Cattolica e il suo ingresso nel gruppo Generali consentirà il suo rafforzamento e le permetterà di beneficiare della solidità finanziaria e del supporto, della competenza, della tecnologia e della gamma di prodotti di un importante gruppo assicurativo europeo, con impatti positivi significativi sulla situazione economica dei territori interessati e nell'interesse di tutti gli stakeholder», spiega Generali.

Il percorso di partnership

Con il perfezionamento dell'Opa, il Leone ambisce a consolidare la propria posizione in Italia diventando il primo operatore nel mercato danni e rafforzando il proprio posizionamento nel mercato vita. Il profilo di Cattolica - viene sottolineato - risulta pienamente coerente con le linee guida del piano strategico di Generali 2021.  La partnership strategica avviata con la compagnia di Verona nel giugno 2020 «ha messo in luce la complementarietà del modello di business di Cattolica con quello di Generali, in particolare l'ampia base di clientela focalizzata su segmenti specifici (agricolo, imprenditoriale e professionale, mondo religioso, associativo, cooperativo epiccole e medie imprese), la rete agenziale estesa e stabile, il forte orientamento a sostenere l'economia locale e un sistema di valori simili.

In questa logica, l'Offerta permetterà di valorizzare ulteriormente le caratteristiche distintive dell'Emittente, anche grazie al contributo tecnologico e dimensionale di Generali, permettendo la realizzazione di importanti economie di scala e sinergie industriali, con una particolare attenzione al mantenimento di alcuni elementi essenziali di Cattolica quali: a tutela dell'identità e del legame storico di Cattolica con il proprio territorio di origine; il mantenimento del brand Cattolica; e la valorizzazione di esperienze e asset con riferimento al settore agricolo-assicurativo, al terzo settore (associativo ed enti religiosi) e alla bancassurance in una logica di sviluppo e valorizzazione dell'attività», spiega la nota di Generali. Si prevede infine che a regime l'operazione porti ad un aumento dell'incidenza degli utili derivanti dal business danni, coerentemente con le preferenze strategiche in termini di allocazione di risorse per la crescita inorganica. 

Reazione in Borsa

In Borsa, subito dopo la diffusione della notizia, il titolo Cattolica è schizzato del 12,6% a 6,81 euro mentre Generali cede lo 0,27% a 16,80 euro. 

Ultimo aggiornamento: 15:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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