Gas, cosa succede dopo lo stop al Nord stream? Germania si prepara allo «scenario da incubo». Allarme anche in Italia

Lunedì 11 Luglio 2022 di Mauro Evangelisti
Gas, cosa succede dopo lo stop al Nord stream? Germania si prepara allo «scenario da incubo». Allarme anche in Italia
1

Il ministro dell'Economia tedesco, Robert Habeck, ha parlato di «scenario da incubo». In Germania si preparano anche all'ipotesi peggiore, vale a dire che da Nord Stream 1 il gas russo non arrivi più.

Per tutto l'inverno. Proprio come sta avvenendo ora che Gazprom ha chiuso i rubinetti, sostenendo che è necessaria una manutenzione che deve durare dieci giorni. Anche per Italia e Austria ci sarà una riduzione delle forniture sulla carta temporanea.

Gas, al via i lavori al Nord Stream 1: forniture all'Italia ridotte di un terzo

L'ipotesi ritorsione

In particolare, ha spiegato Eni: «La Russia riduce di un terzo le forniture all' Italia rispetto alla media degli ultimi giorni. Gazprom ha comunicato che per la giornata di oggi fornirà a Eni volumi di gas pari a circa 21 milioni di metri cubi al giorno, rispetto a una media degli ultimi giorni pari a circa 32 milioni di metri cubi al giorno. Eni fornirà ulteriori informazioni in caso di nuove e significative variazioni dei flussi». Non serve essere laureati in complottismo per ipotizzare che la mossa della Russia sia una ritorsione per le sanzioni dell'Occidente dopo che Putin ha deciso di attaccare l'Ucraina.

 

Non a caso un portavoce della Commissione Ue, commentando la decisione del governo canadese di sbloccare le turbine destinate al Nord Stream 1 e ferme nel Paese nordamericano per la manutezione, ha spiegato: «Le sanzioni Ue non si applicano ai beni o alla tecnologia legata al trasporto del gas». Le turbine saranno inviate in Germania. Spiega il portavoce Ue: «l blocco delle turbine era una delle scuse» usate dalla Russia per «ridurre le consegne di gas». Dunque, con questa mossa, che ha irritato Kiev, si spera di convincere i russi a rispettare il termine di 10 giorni di stop prima della ripartenza del Nord Stream 1. Ricordiamo che già prima del fermo, Gazprom ha ridotto il flusso attraverso il gasdotto. Secondo l'Agenzia federale delle reti, il gasdotto veniva utilizzato solo per circa il 40% della capacità.

Gli scenari 

Dunque, ora bisognerà capire se lo sblocco della turbina ferma in Canada convincerà la Russia a riattivare il flusso del gas o se invece la Germania, ma in parte anche Italia e Austria dovranno potenziare un piano alternativo. Il giornale tedesco Handelsblatt ha titolato in modo allarmistico: il prossimo inverno sarà «freddo, buio e caro». Anche l'Italia, che per il gas dipendeva al 40 per cento dalla forniture russe, si sta preparando su tre versanti: azioni per ridurre l'impatto degli aumenti delle bollette, ricerche di forniture alternative a quelle russe, un piano di gestione oculata delle scorte in inverno. 

Ultimo aggiornamento: 12 Luglio, 00:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci