GameStop vola, Facebook vuole fermarla: oscurati i profili dei piccoli investitori

Sabato 30 Gennaio 2021 di Roberta Amoruso
Gamestop vola, Facebook vuole fermarla: oscurati i profili dei piccoli investitori

Scendono in campo i poteri forti a Wall Street per fermare i piccoli operatori Robinhood del trading-online che da giorni si coordinano sui social media, incluso Reddit, e utilizzano app di trading come appunto Robinhood, per infiammare titoli malandati come Gamestop pur di provare a mettere in ginocchio i grandi fondi speculativi che avevano scommesso contro aziende in difficoltà.

Dopo il blocco del gruppo di investimento per «violazione delle regole» operato giovedì da Facebook, ieri la piattaforma Robinhood ha riaperto gli scambi regolarmente dopo aver raccolto più di 1 miliardo di dollari per soddisfare le crescenti richieste di collaterali delle autorità.

E il titolo Gamestop è tornato a toccare di nuovo le stelle con un balzo fino al 100%. Ma la Sec non starà a guardare. L'Autorità di controllo dei mercati per ora si è limitata a «monitorare da vicino la volatilità estrema dei prezzi di alcuni titoli», in cerca di «azioni intraprese da soggetti da noi regolati, che impediscono una libera contrattazione, e mettono a rischio la fiducia degli investitori».

Ma il messaggio è chiaro: la Borsa non è il Far West, non è terreno per manipolazioni e operazioni azzardate che finiscono per presentare il conto ai più piccoli. Dunque, il cane da guardia di Wall Street non resterà alla finestra, interverrà presto a suon di sanzioni. L'intervento è invocato tra l'altro da Elizabeth Warren, la paladina più combattiva, e da sempre, a fianco dei piccoli investitori. «Sono profondamente preoccupata da questa altalena delle valutazioni da casinò» ha detto la senatrice del Massachussets nel sollecitare l'intervento del direttore ad interim della Sec.


I protagonisti


Tutto è iniziato con il gruppo mediatico Reddit che ha lanciato una campagna contro gli hedge fund, i lupi di Wall Street, accusandoli di avere scommesse al ribasso su una manciata di titoli, tra i quali GameStop, Blueberry e Bed, Bath and Beyond, destinati a perdere valore per le performance industriali perdenti, ma anche a causa delle operazioni al ribasso della speculazione. La crociata si è trasferita poi su Robinhood, la rampante piattaforma di investimenti digitali che sta trasformando una nuova generazione di giovanissimi frequentatori della rete in altrettanti speculatori, allettati dall'idea di operazioni sulla rete esenti da commissioni, di norma tra i 5 e i sei dollari, addebitate dalle maggiori agenzie di trading. In realtà Robinhood non offre un servizio interamente gratuito. I suoi clienti non sono i giovani investitori, ma gli operatori ad alta frequenza che fanno da filtro agli ordini, e che pagano un compenso all'azienda di Menlo Park per il privilegio di invadere la Borsa con valanghe di operazioni simultanee, capaci di alterare l'andamento dei listini.


I giovani trader della piattaforma sono ignari di questa dinamica, e pensano invece di far parte di una campagna moralizzatrice della Borsa, che punisce gli speculatori dei grandi fondi. Negli ultimi giorni hanno puntato massicciamente sui titoli che grandi gruppi di investimento come Skybridge e Citron Research avevano scelto per le scommesse al ribasso. Non a caso il valore di queste azioni si è impennato, finché alla scadenza dei contratti i grandi fondi hanno finito per accumulare perdite fino al 100%. La crociata ha prodotto euforia e una grande mobilitazione, aprendo un dibattito anche politico sulla dittatura del mercato sempre criticata ma mai davvero combattuta nel paese dove il profitto è una religione. Difficile tuttavia che i novelli Robin Hood riescano a spuntarla usando le armi dei loro avversari probabilmente senza averlo capito.

Ultimo aggiornamento: 10:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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