Ex Ilva, via libera europeo a controllo congiunto Invitalia-AncelorMittal

Venerdì 29 Gennaio 2021
Ex Ilva, via libera europeo a controllo congiunto Invitalia-AncelorMittal

(Teleborsa) - Via libera europeo alla partecipazione pubblica nella gestione degli stabilimenti dell'ex Ilva. La Commissione europea ha infatti approvato – ai sensi del Regolamento Ue sulle concentrazioni – l'acquisizione del controllo congiunto di AM InvestCo Italy, di cui fanno parte gli stabilimenti Ilva, da parte di Invitalia (controllata al 100% dal Ministero delle Finanze) e di ArcelorMittal. Secondo Bruxelles, infatti, l'acquisizione proposta "non solleverebbe problemi di concorrenza, data l'assenza di sovrapposizioni e collegamenti verticali tra le attività delle società nello spazio economico europeo".


Immediata la reazione dei sindacati. "Il pronunciamento positivo dell'Unione Europea al controllo congiunto Invitalia-ArcelorMittal degli stabilimenti italiani ex Ilva rappresenta un punto fermo imprescindibile per tutti – hanno commentato la notizia Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil e Gianni Venturi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile siderurgia. I due hanno chiesto quindi di avviare investimenti e trattativa con i sindacati: "non c'è davvero più nulla che impedisca o possa rallentare un percorso di confronto e di partecipazione diffusa sulle scelte industriali, occupazionali ed ambientali del gruppo. Soprattutto non c'è più nulla che possa giustificare il ritardo nell'avviare gli investimenti necessari a sostenere il rilancio dell'insieme degli stabilimenti".

Sulla stessa linea anche Rocco Palombella, segretario generale Uilm: "Nonostante la complicata situazione del governo bisogna immediatamente riprendere il confronto sindacale sul piano industriale". "Il quadro complessivo dell'ex Ilva continua a essere drammatico – ha aggiunto Palombella – "Non c'è più tempo da perdere la situazione è diventata insostenibile, Invitalia e ArcelorMittal devono immediatamente convocare un incontro".

Ultimo aggiornamento: 18:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA