Earth Day 2021: è green chiave per ripartenza

Mercoledì 21 Aprile 2021
Earth Day 2021: è green chiave per ripartenza
(Teleborsa) - "Restore Our Earth, "Ripristiniamo la nostra Terra": questo il tema della 51esima Giornata Mondiale della Terra (Earth Day) - il più grande evento "green" che cade domani, 22 aprile - per sottolineare la necessità di preservare gli equilibri ambientali minacciati e di ripristinare la naturale bellezza di un ecosistema globale dal quale dipende tutta la vita sul Pianeta.

Istituita dalle Nazioni Unite nel 1970 per dedicare una giornata alla riflessione e all'educazione ambientalista anche quest'anno come lo scorso, in scia alla pandemia, proporrà gran parte dei consueti appuntamenti che si spostano dalle piazze di tutto il Pianeta alle piattaforme online.

"Le imprese agricole e forestali hanno l'orgoglio di essere parte attiva e responsabile di questo percorso", scrive Confagricoltura in una nota sottolineando che "più del 65% della superficie italiana è affidata alla loro gestione: una superficie agricola utilizzata di circa 12,8 milioni di ettari (42% della superficie nazionale) e una superficie forestale di quasi 11 milioni di ettari (il 36% della superficie nazionale di cui il 65% gestito da imprese forestali). Quest'ultima peraltro in costante crescita: 514.480 ettari, +4,9% negli ultimi 10 anni".


Il settore primario - si legge - "è consapevole del ruolo centrale che assume l'impresa agricola sana, vitale e produttiva, nella mitigazione del cambiamento climatico attraverso le proprie produzioni, le proprie superfici ed i propri residui, è altrettanto consapevole del costo dell'adattamento al cambiamento climatico che renderà sempre meno disponibili risorse naturali fondamentali quali l'acqua e la terra, in uno scenario di incremento della temperatura che comporterà una maggiore aridità dei suoli, cambi colturali importanti, attacchi di patogeni sempre più diffusi, fenomeni meteorologici sempre più estremi".

In questo quadro, l'agricoltura ha molto chiaro il proprio impegno: da una parte, proseguire il percorso già sviluppato negli ultimi decenni sulla sostenibilità con il supporto delle innovazione tecnologiche (agricoltura di precisione, efficientamento dei processi produttivi, economia circolare) che ha già portato a ridurre l'utilizzo di fitofarmaci e di fertilizzanti di origine chimica (rispettivamente -21% e -52%, rispetto al 2008, fonte Istat), come anche di risorse naturali preziose come l'acqua.

Anche per quanto riguarda le emissioni in atmosfera, il settore agricolo sta ottenendo ottimi risultati. Difatti, secondo l'ultimo rapporto ISPRA, dal 1990 al 2019 l'agricoltura ha ridotto le emissioni di ammoniaca di circa il 25%, quelle di gas serra (che costituiscono il 7% delle emissioni nazionali) del 17%, mentre quelle di PM10 del 30%. Sono dati incoraggianti – evidenzia Confagricoltura – che rivelano l'importanza di proseguire su questa strada, insieme a tutta la filiera ed al mondo scientifico.

Dall'altra, l'agricoltura in questi anni si sta impegnando sul fronte delle tecnologie verdi, investendo sempre più nella bioeconomia con le energie rinnovabili, nella produzione di biomateriali e bioprodotti, migliorando le tecniche di gestione dei suoli, nella gestione forestale sostenibile - su cui proprio in questi giorni si sta affinando la strategia europea - nell'assorbimento di CO2, contribuendo concretamente alla prevenzione dal dissesto idrogeologico, alla tutela del paesaggio, al presidio delle aree rurali, e soprattutto a quelle interne, del nostro Paese.

"L'Agricoltura 4.0, a partire dalle più recenti innovazioni sul piano digitale e genetico, è il supporto concreto per rendere i sistemi agricoli sempre più sostenibili – sottolinea Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura -. E tale approccio da parte degli agricoltori, custodi dei territori, consolida la sostenibilità ambientale ed economica salvaguardando qualità e quantità delle produzioni e del cibo. La Giornata Mondiale della Terra è un'occasione importante per ricordarlo".

Domani, sempre nel contesto della "Giornata Mondiale della Terra", in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, si terrà pure la quinta edizione del "Festival Educazione alla Sostenibilità". Appuntamento ormai consolidato, si svolgerà in modalità multimediale, sulla piattaforma Rai Play, nell'ambito della Maratona #OnePeopleOnePlanet, promossa da Earth Day Italia. Una staffetta di voci da tutto il mondo che vedrà protagoniste le scuole dell'infanzia, primarie, secondarie di primo e di secondo grado.

Intanto, ci si avvicina a grandi passi alla COP 26, la Conferenza 2021 delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in agenda a novembre a Glasgow, in Scozia. l'attivista per l'ambiente Greta Thunberg ha annunciato che è intenzionata a dare forfait, "Per via della distribuzione estremamente iniqua dei vaccini, se la situazione va avanti come ora non mi recherò alla conferenza della Cop 26", ha spiegato la 18enne svedese volto del movimento Fridays for Future.

Greta ha chiesto che i Paesi ricchi inizino a condividere le dosi di vaccino anti Covid con le popolazioni più povere "invece di vaccinare giovani in buona salute. Se ciò non sarà possibile – ha aggiunto l'attivista -, suggerisco di rinviarla affinché tutti possano partecipare alle stesse condizioni".




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