(Teleborsa) - "La crescita che abbiamo davanti è un rimbalzo, legato alla forte caduta del prodotto interno lordo registrata l'anno scorso. Nel 2020, l'economia italiana si è contratta dell'8,9%, una delle recessioni più profonde d'Europa. Era dunque inevitabile che alla riapertura si accompagnasse una forte accelerazione dell'attività. La sfida per il Governo - e per tutto il sistema produttivo e le parti sociali - è fare in modo che questa ripresa sia duratura e sostenibile".
Lo ha detto all'assemblea di Confindustria, il Premier Draghi auspicando un "patto economico, produttivo, sociale del Paese". "Ci sono tantissime cose di cui discutiamo continuamente che possono essere materia di questo patto - ha rilevato -. La definisco una prospettiva economica condivisa. Bisogna mettersi seduti tutti insieme".
"Le previsioni del governo che presenteremo a giorni stimano una crescita intorno al 6% quest'anno, a fronte del 4,5% ipotizzato in primavera", ha sottolineato.
Il Presidente del Consiglio ha anche tenuto a precisare che l'esecutivo da lui guidato non intende aumentare le tasse. "Voglio riaffermare, penso sia importante, -che il Governo da parte sua non ha intenzione di aumentare le tasse. In questo momento i soldi si danno e non si prendono".
"Per assicurare la sostenibilità della ripresa dobbiamo prima di tutto impedire che ci siano altre significative ondate di contagio - ha aggiunto il premier - Il governo sta agendo con la massima determinazione per evitare nuove chiusure. Voglio quindi ringraziare ancora una volta gli italiani per la convinzione con cui hanno aderito alla campagna vaccinale, e le imprese per l'impegno dimostrato nel cooperare alla sua organizzazione".
"A oggi, oltre 41 milioni di italiani hanno completato il ciclo vaccinale, quasi il 77% della popolazione con più di 12 anni - ha detto ancora -. E siamo vicini a raggiungere e poi superare l'obiettivo che c'eravamo posti, ovvero immunizzare entro fine settembre l'80% della popolazione vaccinabile".
Quindi, un monito. "Dobbiamo evitare i rischi congiunturali che si nascondono dietro questo momento positivo, preservare buone relazioni industriali, perché assicurino equità e pace sociale e accelerare con il nostro programma di riforme e investimenti, per migliorare il tasso di crescita di lungo periodo dell'economia italiana", ha sottolineato.
Quanto al green Pass, per il Presidente del Consiglio, è "uno strumento di libertà e sicurezza, per difendere i cittadini e i lavoratori e tenere aperte le scuole e le attività economiche. Voglio ringraziare Confindustria che ha da subito lavorato insieme al governo e ai sindacati per trovare un accordo sull'estensione del "green pass" ai luoghi di lavoro".
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lo ha detto all'assemblea di Confindustria, il Premier Draghi auspicando un "patto economico, produttivo, sociale del Paese". "Ci sono tantissime cose di cui discutiamo continuamente che possono essere materia di questo patto - ha rilevato -. La definisco una prospettiva economica condivisa. Bisogna mettersi seduti tutti insieme".
"Le previsioni del governo che presenteremo a giorni stimano una crescita intorno al 6% quest'anno, a fronte del 4,5% ipotizzato in primavera", ha sottolineato.
Il Presidente del Consiglio ha anche tenuto a precisare che l'esecutivo da lui guidato non intende aumentare le tasse. "Voglio riaffermare, penso sia importante, -che il Governo da parte sua non ha intenzione di aumentare le tasse. In questo momento i soldi si danno e non si prendono".
"Per assicurare la sostenibilità della ripresa dobbiamo prima di tutto impedire che ci siano altre significative ondate di contagio - ha aggiunto il premier - Il governo sta agendo con la massima determinazione per evitare nuove chiusure. Voglio quindi ringraziare ancora una volta gli italiani per la convinzione con cui hanno aderito alla campagna vaccinale, e le imprese per l'impegno dimostrato nel cooperare alla sua organizzazione".
"A oggi, oltre 41 milioni di italiani hanno completato il ciclo vaccinale, quasi il 77% della popolazione con più di 12 anni - ha detto ancora -. E siamo vicini a raggiungere e poi superare l'obiettivo che c'eravamo posti, ovvero immunizzare entro fine settembre l'80% della popolazione vaccinabile".
Quindi, un monito. "Dobbiamo evitare i rischi congiunturali che si nascondono dietro questo momento positivo, preservare buone relazioni industriali, perché assicurino equità e pace sociale e accelerare con il nostro programma di riforme e investimenti, per migliorare il tasso di crescita di lungo periodo dell'economia italiana", ha sottolineato.
Quanto al green Pass, per il Presidente del Consiglio, è "uno strumento di libertà e sicurezza, per difendere i cittadini e i lavoratori e tenere aperte le scuole e le attività economiche. Voglio ringraziare Confindustria che ha da subito lavorato insieme al governo e ai sindacati per trovare un accordo sull'estensione del "green pass" ai luoghi di lavoro".