Decreto sostegno, un miliardo per il reddito di cittadinanza, bonus baby sitter e congedi parentali: ecco l'edizione 2021

Domenica 7 Marzo 2021 di Giusy Franzese
Decreto sostegno, un miliardo per il reddito di cittadinanza, bonus baby sitter e congedi parentali: ecco l'edizione 202

Con le zone rosse, le scuole nuovamente chiuse e la didattica a distanza, torneranno anche i congedi parentali e il diritto allo smart working. Lo ha annunciata la ministra per la Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti. «Nel decreto Sostegno ho voluto reintrodurre i congedi parentali, il sostegno economico alle lavoratrici e ai lavoratori autonomi, il diritto allo smart working che permettano alle famiglie di poter rimanere a casa con i figli che sono in didattica a distanza», ha detto.

La ministra ha annunciato inoltre che le misure «avranno un effetto anche retroattivo».

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IL DECRETO

Il provvedimento, che dovrebbe essere varato nei prossimi giorni e che ha una dota finanziaria di ben 32 miliardi di euro, è ancora «un cantiere aperto» secondo autorevoli esponenti della maggioranza. Al ministero dell’Economia stanno procedendo con i calcoli. Ma alcune misure dovrebbero già essere un punto fermo. Tra queste anche il rifinanziamento per un miliardo di euro del reddito di cittadinanza e del reddito di emergenza, due misure che saranno senz’altro confermate visto che siamo ancora in piena crisi economica con un aumento delle persone povere. Secondo gli ultimi dati Istat sono ben 5,6 milioni gli individui che nel 2020 hanno vissuto in povertà assoluta, ovvero senza la possibilità di acquistare regolarmente nemmeno i beni e i servizi essenziali necessari a una esistenza dignitosa. Un milione di persone in più rispetto al 2019. Nel decreto saranno differiti anche i tempi per i versamenti della rottamazione ter e del saldo e stralcio, e probabilmente sarà introdotta una sanatoria per le cartelle esattoriale fino al 205 di importo fino a 5.000 euro. Prevista anche la proroga del blocco dei licenziamenti (al 30 giugno) e quella della cassa integrazione in deroga causale Covid (fino a fine anno).

CONGEDI PARENTALI STRAORDINARI

Come nella passata edizione, ne potranno usufruire i lavoratori dipendenti pubblici e privati, quelli iscritti alla Gestione separata e i lavoratori autonomi iscritti all’Inps, con figli di età inferiore ai 14 anni in didattica a distanza o in quarantena. Si sta pensando di estenderlo anche ai lavoratori autonomi. Se resta lo stesso schema del 2020 il periodo di congedo sarà retribuito al 50% (il congedo ordinario è retribuito al 30%) per un massimo di 30 giorni, «per la cura di tutti i f igli e non per ciascun figlio» ha spiegato a suo tempo l’Ips. Per i lavoratori autonomi si ipotizza di consentire l’utilizzo del congedo parentale come credito d’imposta. Il congedo può essere utilizzato alternativamente dai due genitori, purché non nello stesso giorno, anche in maniera frazionata a ore (sono compatibili due richieste di congedo Covid-19 in modalità oraria nello stesso giorno da parte dei due genitori, purché le ore di fruizione all’interno della stessa giornata non si sovrappongano).

 

BONUS BABY SITTER

Anche questa misura, secondo quanto affermato dalla ministra Bonetti nei giorni scorsi, dovrebbe essere reintrodotta nel decreto Sostegno. Alcune indiscrezioni indicano una “una tantum” di 500 euro (contro i 600 euro del 2020, e i 1200 euro per gli operatori della sanità) da pagare attraverso il Libretto Famiglia. Il bonus baby sitter, se confermato, resterebbe alternativo al congedo parentale.

SMART WORKING

Probabilmente la misura sarà prorogata nella versione attuale. I lavoratori dipendenti genitori di under 14, in alternativa a congedi parentali o bonus baby sitter, potranno chiedere al loro datore di lavoro di attivare lo smart working se i figli sono in didattica a distanza o in quarantena. Possono usufruire dello smart working anche i genitori di figli di età compresa tra i 14 e i 16 anni. Se la tipologia di lavoro non consente lo smart working il genitore può astenersi dall’attività senza stipendio e indennità ma con diritto alla conservazione del posto di lavoro. Smart working o congedo sono attivabili, in alternativa, da uno solo dei genitori conviventi con il figlio a meno che l’altro genitore a sua volta si debba prendere cura di figli avuti in un altro rapporto.

IMPRESE

Per le imprese e i titolari di partita Iva che hanno perso oltre un terzo del fatturato (il calcolo sarà annuale e non sul bimestre, ha chiarito ieri il Mef) ci saranno contributi a fondo perduto da mille a 150 mila  euro. Finora si è parlato di aiuti per le imprese con ricavi pre-crisi fino a 5 milioni di euro, ma su questo paletto si sta tuttora discutendo.

Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 10:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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