Dad, congedo parentale pagato e smart working, chi ne ha diritto e che cosa prevede l'Inps. Le scadenze

Sabato 27 Marzo 2021
Dad, congedo parentale pagato e smart working, chi ne ha diritto e che cosa prevede l'Inps. Le scadenze

I lavoratori dipendenti con figli fino a 14 anni in quarantena (perchè positivi al Covid o in seguito a un contatto stretto) o in Dad che non possono lavorare in modalità agile potranno chiedere all’Inps il congedo con causale Covid pagato al 50%. Lo chiarisce l’Inps con un messaggio nel quale spiega che questa possibilità è valida dal 13 marzo, data di entrata in vigore del decreto sulle misure per fronteggiare la diffusione del Covid, fino al 30 giugno.

Mamme e carriera, la manager Annachiara Svelto: «Ruolo fondamentale delle aziende nel cambiamento culturale»

Bonus baby sitter e congedi parentali, nuove regole: chi ne ha diritto (e come funzionano)

In caso di figlio tra i 14 e i 16 anni il congedo si può chiedere al proprio datore di lavoro ma non è retribuito ne è prevista la contribuzione figurativa.

Il congedo spetta ai genitori lavoratori dipendenti, «alternativamente tra loro» quindi non negli stessi giorni e per figli conviventi.

Il requisito dell’età e della convivenza non c’è se il figlio disabile in situazione di gravità è a casa per la chiusura delle scuole o del centri diurno o naturalmente se è in quarantena. Le domande dei dipendenti del settore privato saranno gestite dall’Inps. I dipendenti pubblici devono invece fare domanda direttamente all’amministrazione di appartenenza. La richiesta di congedo si può fare quale che sia la causa della quarantena e non è prevista invece l’astensione per i lavoratori che possono fare smart working.

Ultimo aggiornamento: 12:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA