Crollo dei consumi delle famiglie nel 2020 a causa della pandemia

Mercoledì 9 Giugno 2021
Crollo dei consumi delle famiglie nel 2020 a causa della pandemia
(Teleborsa) - Consumi delle famiglie a picco a causa della pandemia di Covid-19 e dei conseguenti lockdown, che si sono uniti al calo dei redditi provocato dall'emergenza sanitaria, che ha costretto molte famiglie a far ricorso a strumenti come la CIG ed il Reddito d'emergenza. L'Istat conferma che, nel 2020, la spesa media mensile delle famiglie italiane è stata di 2.328 euro, in calo del 9% rispetto ai 2.560 euro del 2019). Considerando la dinamica inflazionistica (-0,2%), il calo in termini reali è appena meno ampio (-8,8%).

Si tratta della contrazione più accentuata dal 1997, anno di inizio della serie storica, che riporta la spesa corrente indietro di vent'anni al livello del 2000.

Le diminuzioni più drastiche riguardano i capitoli di spesa sui quali le misure di contenimento hanno agito maggiormente e in maniera diretta, cioè Servizi ricettivi e di ristorazione (-38,9%, 79 euro mensili in media nel 2020) e Ricreazione, spettacoli e cultura (-26,4%, 93 euro mensili), seguiti da capitoli fortemente penalizzati dalla limitazione alla circolazione e alla socialità, come Trasporti (-24,6%, 217 euro mensili nel 2020) e Abbigliamento e calzature (-23,3%, 88 euro mensili). Nel 2020, la spesa è stata sostenuta perlopiù dall'alimentare. La quota di prodotti alimentari e bevande analcoliche ha così raggiunto il 20,1% della spesa totale dal 18,1% del 2019.

Il calo delle spese delle famiglie è diffuso su tutto il territorio nazionale, ma la sua articolazione sembra risentire delle differenze territoriali nella diffusione del Covid-19 e delle misure di contrasto adottate: è stato più intenso nel Nord Italia (-10,2% il Nord-ovest e -9,5% il Nord-est), seguito da Centro (-8,8%) e Mezzogiorno (-8,2% il Sud e -5,9% le Isole).

Anche il 2020 ha visto una seppur modesta attenuazione delle disuguaglianze: il rapporto di spesa tra famiglie più abbienti e meno abbienti di è attestato a 4,8 tornando ai livelli del 2013.

Neanche l'inizio del 2021 ha potuto vedere una ripresa dei consumi, almeno limitatamente ai primi tre mesi. Secondo stime preliminari dell'Istat, infatti, la spesa media mensile nel primo trimestre è in calo del 3,4% rispetto allo stesso trimestre del 2020, per gli effetti persistenti della crisi sanitaria. Al netto delle spese alimentari e per l'abitazione, il calo è più ampio e pari a -7,5%.


© RIPRODUZIONE RISERVATA