Covid, nel 2020 matrimoni in caduta libera

Lunedì 21 Febbraio 2022
Covid, nel 2020 matrimoni in caduta libera
(Teleborsa) - Scontano il pesante impatto del Covid i dati del 2020 sui matrimoni che evidenziano un crollo di portata eccezionale che ha quasi dimezzato il numero delle nozze in un solo anno: ne sono stati celebrati 96.841, 87 mila in meno rispetto al 2019 (-47,4%). E' quanto rileva il Report Istat "Matrimoni, unioni civili, separazioni e divorzi- anno 2020.


"La battuta d'arresto - si legge - si osserva a partire da marzo 2020 con picchi ad aprile e maggio proprio per via delle pesanti restrizioni imposte dalla pandemia. Alcune misure di contenimento (divieto di assembramenti, numero massimo di persone in caso di eventi) hanno comunque riguardato l'intero anno 2020 e si sono protratte nel 2021. Ulteriori elementi a sfavore delle nozze si sono aggiunti, via via, a seguito del dispiegarsi degli effetti sociali ed economici indotti dalla crisi sanitaria".

A livello territoriale, calo molto più pronunciato nel Mezzogiorno (-54,9%) rispetto al Centro (- 46,1%) e, soprattutto, al Nord (-40,6%). La diversa intensità nella diminuzione dei matrimoni è riconducibile anche alle diverse tipologie di celebrazioni e festeggiamenti e al livello di partecipazione che in genere contraddistinguono le tradizioni del nostro Paese.


La pandemia ha invece colpito in maniera meno pesante i secondi matrimoni che, nel 2020, sono stati 27.098, il 28,6% in meno dell'anno precedente. Ciò ha determinato un aumento della quota di matrimoni con almeno uno sposo alle seconde nozze (o successive) che balza al 28,0% (dal 20,6% del 2019).

Nel 2020 sono state celebrate 18.832 nozze con almeno uno sposo straniero, in diminuzione del 44,9% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, la quota sul totale dei matrimoni è rimasta praticamente invariata: il 19,4% rispetto al 18,6% del 2019.

Il Report riferisce anche che dall'analisi dei primi nove mesi del 2021 , seppur basata su dati ancora provvisori, è possibile avanzare alcune considerazioni sul più recente andamento di separazioni e divorzi che hanno risentito meno degli effetti della pandemia.
Nei primi nove mesi del 2021 l'aumento rispetto allo stesso periodo del 2020 (+36,4% per le separazioni e +32,8% per i divorzi) riporta a livelli simili a quelli del 2019.

Per le separazioni la crescita è più consistente nel caso dei provvedimenti presso i Tribunali, in particolare per le consensuali (+49,3%). Quest'ultima tipologia, che aveva registrato il calo più consistente nel 2020, evidenzia un aumento del 6,0% anche tra 2021 e 2019. Stesso andamento si rileva nel caso dei divorzi consensuali.
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