Covid, Governo verso riaperture a maggio. Regioni premono per il via

Mercoledì 14 Aprile 2021
Covid, Governo verso riaperture a maggio. Regioni premono per il via
(Teleborsa) -

Non è ancora possibile indicare una data certa per le riaperture ma gli indicatori stanno migliorando e "presumibilmente maggio sarà un mese di riaperture". È quanto ha fatto sapere ieri il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, durante l'incontro al Mise con i rappresentanti di Fipe-Confcommercio, ricevuti dopo l'assemblea straordinaria organizzata in piazza San Silvestro a Roma in collegamento con 21 piazze d'Italia. "La decisione sulle riaperture – ha annunciato Giorgetti – sarà presa probabilmente la prossima settimana dal Consiglio dei ministri".

Una linea condivisa dal ministro della Salute Roberto Speranza. "Auspico che avremo la green card a giugno, penso che sia importante perché consente di guardare con maggiore fiducia a spostamenti e mobilità – ha affermato Speranza –. Ho proposto che al livello dei paesi del G7 si possa adottare lo spesso modello quindi non solo all'interno dell'Unione ma anche all'interno dei paesi più importanti del mondo". Sulla base di quanto avvenuto l'estate scorsa per il ministro è invece "prematuro" parlare ora della riapertura delle discoteche.

Le linee guida sulla riapertura delle attività economiche sono contenute nella bozza che le Regioni, a quanto si apprende, sottoporranno giovedì al Governo nel corso della Conferenza Stato-Regioni. L'ipotesi sul tavolo è quella di riaprire in sicurezza i ristoranti a pranzo e a cena sfruttando gli spazi all'aperto Secondo il documento, che aggiorna le linee allegate al Dpcm di marzo, tali indicazioni dovranno essere compatibili col miglioramento dei dati, anche alla luce di una revisione dei parametri di valutazione. Parallelamente, si prevede anche una regolazione della ripartenza di palestre, cinema, teatri e musei. Entro il mese di luglio – secondo quanto emerso dal vertice di ieri tra i ministri degli Esteri Luigi Di Maio, del Turismo Massimo Garavaglia, dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, della Salute Roberto Speranza e i rappresentanti di AEFI (Associazione Esposizioni e Fiere Italiane) – è, invece, prevista la riapertura delle fiere internazionali.

Le Regioni lavorano anche a una proposta di revisione o aggiornamento dei parametri sulla valutazione del rischio epidemiologico attualmente in vigore. Tra le ipotesi c'è quella di inserire, tra i parametri, il numero di somministrazioni effettuate nelle singole Regioni.

In vista delle riaperture diverse sigle sindacali dei medici hanno inviato un monito al Governo sottolineando che "un rallentamento delle restrizioni sarà possibile solo con contagi giornalieri al di sotto di 5mila casi, mantenendo una larga capacità di testing e riprendendo il contact tracing per il controllo della diffusione dell'epidemia, i ricoveri in area Covid medica e intensiva largamente al di sotto delle soglie critiche, rispettivamente 40% e 30%, e la vaccinazione completata almeno per i soggetti fragili e gli ultra 60enni, categorie a più alto rischio di ricovero e mortalità". Per le organizzazioni di lavoratori, "ogni prematuro allentamento delle restrizioni potrebbe mettere a rischio la vita dei pazienti affetti da Covid-19".




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