Congedo parentale per Covid, ecco a chi spetta il congedo parentale (e come presentare domanda)

La proroga fino al 31 marzo, la domanda va fatta all'Inps

Lunedì 10 Gennaio 2022 di Giusy Franzese
Congedo parentale per Covid, ecco a chi spetta il congedo parentale (e come presentare domanda)

Sono moltissimi gli italiani che sotto l'albero di Natale hanno trovato un bel pacchetto infiocchettato con su scritto Covid. E chi non l'ha ricevuto negli ultimi giorni del 2021 se l'è visto recapitare dalla Befana al posto del carbone, Anche senza aver fatto i cattivi. A differenza delle altre varianti, la Omicron non fa differenza d'età. Tanti i bambini colpiti. Magari in forma lieve, ma comunque malati di Covid. E con le scuole che in molte regioni hanno riaperto per i genitori che invece se la sono scampata, magari perché hanno già ricevuto il richiamo buster di vaccino, potrebbe essere un problema serio. A chi lasciarli? Tranquilli: i congedi per i lavoratori genitori di figli affetti da Covid sono stati prorogati fino al 31 marzo.

Si può già presentare la domanda all'Inps.

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COME PRESENTARE LA DOMANDA

Se si è in possesso di credenziali Spid, della Carta di identità elettronica (Cie) o della Carta Nazionale dei Servizi (Cns), la richiesta può essere fatta in modalità telematica tramite il portale web www.inps.it,nell’ambito dei servizi  di “Maternità e congedo parentale lavoratori dipendenti, autonomi, gestione separata” . 

In alternativa ci sono altre due modalità: tramite il Contact center integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori); oppure ci si può rivolgere agli  Istituti di Patronato che offrono il servizio gratuitamente.

A CHI SPETTA IL CONGEDO

Hanno diritto al congedo i genitori lavoratori dipendenti, pubblici e privati, iscritti in via esclusiva alla Gestione separata o autonomi iscritti all'Inps, con figli  minori di 14 anni risultati positivi al Covid, oppure in quarantena da contatto, oppure a casa in Dad (attività didattica o educativa da remoto) o con centri diurni assistenziali chiusi. Insomma tutti i genitori che si ritrovano figli poco meno che adolescenti impossibilitati ad andare a scuola causa effetti diretti o indiretti della pandemia da Covid. Nel caso di figli con disabilità il congedo può essere richiesto indipendentemente dall'età, quindi anche per i figli con più di 14 anni. Possono usufruire del congedo (che è facoltativo) entrambi i genitori alternativamente tra loro, ovvero non negli stessi giorni.

IL SUSSIDIO

Il congedo resta una possibilità onerosa. L'indennità spettante, infatti,  è pari solo  al 50% della retribuzione o del reddito. Il periodo di astensione concesso - specifica la circolare Inps - sarà «corrispondente in tutto o in parte, alla durata dell’infezione da SARS CoV-2, alla durata della quarantena da contatto del figlio, ovunque avvenuto, nonché alla durata del periodo di sospensione dell’attività didattica in presenza o di chiusura dei centri diurni assistenziali». 

FIGLI OVER 14

E chi ha figli che hanno già compiuto 14 anni ma non ancora i 16 anni? Per legge non si possono lasciare da soli a casa, scatta il, reato di "abbandono di minori". In questi casi la normativa di emergenza varata con i preceddenti decreti (e quindi valida fino alla vigenza del periodo di emergenza prorogatao al 31 marzo) prevede la possibilità per i genitori di  figli di età compresa tra i 14 e i 16 anni malati di Covid o in quarantena o in Dad, di astenersi dal lavoro senza però corresponsione di retribuzione o indennità, e senza contribuzione figurativa. 

Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 09:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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