Covid, da domani Italia in zona rossa: le deroghe per visite e seconde case

Venerdì 2 Aprile 2021
Covid, da domani Italia in zona rossa: le deroghe per visite e seconde case
(Teleborsa) - Dal 3 al 5 aprile l'Italia entra in zona rossa in occasione delle vacanze di Pasqua, anche ci saranno deroghe alle misure anti contagio per le visite ad amici e parenti e le seconde case.

Le visite a parenti e amici saranno consentite all'interno della propria regione, una volta al giorno, al massimo due adulti e minori di 14 anni dalle 5 alle 22. Le raccomandazioni del governo sono di evitare incontri con non conviventi, tenendo a riparo anziani e persone più fragili. Opportuno indossare la mascherina e tenere aperte le finestre, mentre a tavola si consiglia di osservare il distanziamento ed evitare di mescolare piatti e posate.

Quanto alle seconde case, potranno essere raggiunte soltanto dal nucleo convivente e soltanto se la casa è disabitata. Quindi no ad amici e parenti. Potrà andare nella seconda casa soltanto chi dimostra di averne avuto titolo (quindi ne è proprietario o affittuario da una data antecedente al 14 gennaio 2021), ma in diverse Regioni sono previste restrizioni ancora più severe. Come quelle della Provincia di Bolzano e di Piemonte, Sardegna, Toscana e Valle d'Aosta che hanno vietato lo spostamento nelle seconde case per i non residenti se non per "motivi di salute, di lavoro, di studio oppure per comprovate e gravi situazioni di necessità e/o di indifferibilità documentata". La Regione sarda chiede anche il tampone negativo per sbarcare sull'isola.

Stop alle seconde case anche per i residenti in Campania e Liguria, mentre in Sicilia sarà necessario per chi arriva sull'isola un tampone nelle 48 ore precedenti: se questo non sarà possibile si può sbarcare ma rimanere in quarantena. In diverse Regioni è prevista anche la chiusura dei supermercati nel giorno di Pasquetta.

Il Viminale, intanto, durante il Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza, ha chiesto ai prefetti di intensificare i controlli: saranno in campo 70 mila unità delle forze dell'ordine che dovranno presidiare le aree urbane più esposte al rischio di assembramenti: parchi, litorali, arterie stradali e autostradali, stazioni, porti e aeroporti.
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