Coronavirus, Germania: il lockdown light non funziona, si passa a quello duro

Lunedì 14 Dicembre 2020
Coronavirus, Germania: il lockdown light non funziona, si passa a quello duro
(Teleborsa) - La Germania passa al lockdown duro fino al 10 gennaio. L'annuncio è arrivato ieri nel corso di una drammatica conferenza stampa in cui la Cancelliera Angela Merkel ha dichiarato alla nazione che le misure light messe in campo lo scorso 2 novembre non hanno avuto gli effetti sperati e ora il Paese rischia una "crescita esponenziale" dei contagi.

L'annuncio è arrivato al termine di una riunione tra il governo e gli Stati federali che hanno deciso di reintrodurre le misure più severe a partire da mercoledì. "C'è un urgente bisogno di agire e lo stiamo facendo", ha detto Angela Merkel. Lo scorso venerdì i nuovi casi accertati erano stati 30mila, con 600 decessi in un solo giorni. A preoccupare sono le enormi difficoltà incontrate dagli uffici sanitari territoriali a cui era stato affidato il lavoro di tracciamento e monitoraggio – "sono sopraffatti, rischiano di non poter seguire più la catena dei contaggi" – oltre alla tenuta del sistema sanitario, in cui sempre più infermieri e medici risultano colpiti loro stessi dal Covid-19.

Dal 16 dicembre oltre alle attività già chiuse con il lockdown light di novembre – bar, ristoranti, cinema, teatri, musei e palestre – terranno abbassato la saracinesca tutti i negozi non essenziali, quindi anche parrucchieri e saloni di bellezza. Aperte solo farmacie, alimentari e banche. Questa volta cancelli chiusi anche scuole e asili nido. Al bando anche la vendita di fuochi d'artificio per Capodanno per evitare di caricare le strutture ospedaliere dei numerosi feriti che ogni anno si registrano la notte del primo dell'anno.

Per i giorni di Natale, dal 24 al 26 dicembre, leggero allentamento invece per gli incontri a casa: sarà possibile essere anche in più di 5 (bambini esclusi) a patto che siano parenti stretti. Tale misure non varranno però per la fine dell'anno quando le riunioni familiari saranno limitate a massimo due nuclei familiari e alle 5 persone .

Il ministro delle Finanze Olaf Scholz ha annunciato già un nuovo piano di sostegno per famiglie e imprese da 11,2 miliardi di euro. "È una catastrofe – ha detto il ministro – la crisi più grave degli ultimi 50 anni". Tra le misure previste, le attività costrette a chiudere potranno chiedere un rimborso fino al 90% dei costi fissi, con un tetto di 500mila euro al mese. "Siamo decisi a limitare quanto più possibile i danni per il popolo tedesco", ha aggiunto Scholz.
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